"Vi brucia il c...", padre dell'assessora nel mirino: "Commento sessista"
Ha fatto riferimento al nostro lato B in maniera scabrosa e volgare

“Siamo sorprese che il padre dell’Assessore di Montefiore Conca con delega alle pari opportunità Silvia Pangrazi, nonché padre del Consigliere Comunale a Morciano di Romagna e dell’Unione della Valconca e Presidente di Malatempora APS Stefano Pangrazi, possa aver scritto un commento sessista nei nostri confronti, facendo di fatto in una maniera così scabrosa e volgare, riferimento al nostro lato B. Non avremmo mai immaginato che delle nostre libere espressioni di opinione critica ed inerenti a un semplice sinistro stradale accaduto a Montefiore Conca potessero avere conseguenze così gravi e sessiste”. A dichiararlo sono i Consiglieri Comunali Vallì Cipriani
ed Emanuela Benvenuti.
Sulla pagina Facebook di Pangrazi è apparso questo commento: “Pensavo dentro di me, dopo nove mesi, che si attenuasse il bruciore, invece vedo che persiste, comunque in farmacia c’è ancora la pomata (Brusacul)”.
Anche Simone Mazzi, altro Consigliere d’opposizione, prende le difese delle colleghe di opposizione dichiarando: “Il sessismo è nocivo. Chi lo subisce può sentirsi inutile. Il sessismo è alla base delle disuguaglianze di genere. Alcuni gruppi di donne, ad esempio giovani, in politica, giornaliste o personaggi pubblici, sono particolarmente esposti al sessismo, basti pensare con dati alla mano che il 58% delle donne elette all’interno dei vari organi politici, sono state oggetto di attacchi sessisti sulle piattaforme social”.
I tre Consiglieri Comunali commentano: “Chiediamo già da subito che il Sig. Ilario Pangrazi si presenti in Consiglio Comunale e chieda scusa per quando scritto sui social, non a noi, ma a tutte le donne montefioresi”.