"Vi sparo alle gambe": l'ira del titolare del minimarket contro la Polizia, l'uomo è una guardia giurata
L'uomo è stato sorpreso dopo aver venduto alcolici in orario non consentito

Alcuni giovani sono usciti dal suo minimarket a Rimini, nella notte tra venerdì e sabato (1°-2 agosto), dopo aver acquistato alcolici, in violazione dei divieti previsti dal Comune, quello che impedisce di vendere alcol dopo le 24, dalle 22 se in contenitori di vetro. L'uomo titolare della licenza dell'attività, che è risultato anche essere una guardia giurata, avrebbe reagito con rabbia alla Polizia, intervenuta per il verbale, prima rifiutandosi di consegnare la carta di identità per l'identificazione, poi minacciando di sparare alle gambe degli agenti. È regolare detentore di pistola, in quanto guardia giurata impiegata in un istituto di Vigilanza che svolge questo servizio nel Comune di Rimini. L'arma e le relative munizioni sono state trovate dagli agenti di Polizia nella sua abitazione, all'interno di uno zaino posto dietro alla porta di ingresso, in violazione quindi di quanto prevede la legge: pistole e fucili infatti devono essere custodite in armadi blindati accessibili esclusivamente ai titolari del porto d'armi, mentre lo zaino era alla portata di mano di tutti i familiari dell'uomo. Quest'ultimo è stato così arrestato per le ipotesi di reato di resistenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale, inoltre è scattata doppia denuncia, per rifiuto a fornire le proprie generalità e omessa custodia dell'arma detenuta. La pistola è stata sequestrata in via cautelare: il Prefetto, su sollecitazione dell'autorità giudiziaria, provvederà a revocare il porto d'armi, disponendo il divieto di detenzione armi nei confronti dell'uomo, che sarà invece processato il prossimo 8 ottobre.