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Via Francigena verso l'Unesco: l'Emilia-Romagna protagonista della candidatura

Firmato il Protocollo d’Intesa tra Regioni e Ministero della Cultura

A cura di Redazione
19 maggio 2025 17:55
Via Francigena verso l'Unesco: l'Emilia-Romagna protagonista della candidatura - © Ansa
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È stato firmato oggi a Venezia, nell’ambito del Festival delle Regioni, il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Cultura e le Regioni attraversate dalla Via Francigena italiana per sostenerne la candidatura alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. L’accordo, avviato nel 2017 e rinnovato nel 2022, vede la Toscana come capofila e coinvolge Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.

Alla cerimonia erano presenti il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il presidente della Toscana Eugenio Giani e gli assessori delle Regioni coinvolte. Roberta Frisoni, assessora al Turismo dell’Emilia-Romagna, ha ribadito l’impegno della Regione nella valorizzazione della Via Francigena, considerata uno dei cammini storici e spirituali più significativi del Paese.

Nel tratto emiliano-romagnolo, il percorso attraversa luoghi ricchi di storia e spiritualità, come il Duomo di Fidenza e le pievi del Piacentino. Riconosciuta dal 1994 come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, la Via Francigena punta ora al massimo riconoscimento internazionale.

Il Protocollo rappresenta un passo decisivo verso la presentazione ufficiale della candidatura Unesco, prevista per il 2026. La Regione Toscana, che coordina il progetto, ha ricevuto un finanziamento ministeriale di 1,1 milioni di euro per redigere il Dossier di candidatura, la cui conclusione è attesa per giugno 2025.

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