Via libera all’eolico di Badia Tedalda, nonostante il no della Soprintendenza
Approvato l’impianto con 7 pale da 180 metri sul Monte Loggio

È stata approvata l’autorizzazione per l’impianto eolico “Badia al Vento” nel comune di Badia Tedalda (AR), promosso dalla società Fera. Il progetto, che prevede l’installazione di 7 pale alte 180 metri sul Monte Loggio, ha suscitato forti polemiche per l’impatto paesaggistico, coinvolgendo anche i territori confinanti di Emilia-Romagna e Marche.
Il via libera è arrivato nella sesta conferenza dei servizi, dove l’unico parere contrario è stato espresso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo, per motivi paesaggistici.
Con la chiusura del procedimento, Fera potrà avviare i lavori, restando aperti i termini per eventuali ricorsi. La Soprintendenza potrà rivolgersi alla Presidenza del Consiglio tramite il Ministero della Cultura, mentre Emilia-Romagna, Marche ed enti locali potranno ricorrere al TAR Toscana.
L’impianto ha già superato le valutazioni ambientali e tecniche, ma il confronto resta acceso tra sostenibilità paesaggistica e transizione energetica.