Viaggi della Memoria: 88 domande arrivate per il bando regionale

Si apre ora la fase di valutazione dei progetti candidati che si concluderà con la graduatoria finale

Cancelli del campo di Auschwitz

Il 31 ottobre si è chiuso il bando “Viaggi della Memoria e Viaggi attraverso l’Europa” dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, che assegna risorse a progetti sulla Memoria e sulla cittadinanza europea destinati alle ragazze e ai ragazzi delle scuole della nostra regione.

Con 88 domande pervenute, anche l’edizione di quest’anno, la decima, è stato un successo segnato da grande partecipazione di scuole, istituti storici, enti locali ed enti del terzo settore, confermando l’interesse della comunità regionale a impegnarsi su progetti che, attraverso le visite dei luoghi simbolo della nostra storia più recente, promuovono concretamente fra le giovani generazioni la cultura della pace, dei diritti umani e della cittadinanza attiva nonché la conoscenza della storia dell’integrazione europea.

La presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti ha così commentato gli esiti del bando: “In questo frangente così critico, in cui gli equilibri mondiali sono minacciati da tragici conflitti molto vicini a noi, investire sull’educazione delle nuove generazioni diventa ancora più necessario per non ripetere gli errori del passato e mettere le basi per un futuro più giusto. È con questo obiettivo che l’Assemblea legislativa negli anni ha sostenuto il bando ‘Viaggi della Memoria e Viaggi attraverso l’Europa’, cercando di far crescere nel tempo questa iniziativa dedicata a tutti gli studenti e a tutte le studentesse dell’Emilia-Romagna”.

Si apre ora la fase di valutazione dei progetti candidati che si concluderà con la graduatoria finale. I vincitori riceveranno un contributo regionale, calcolato sulla base delle spese previste, fino ad un massimo di 15mila euro.

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