Viaggio nella Rimini marinara: dal Borgo San Giuliano alla pesca alla tratta
La guida completa alla Rimini del mare: esperienze, musei e tradizioni

Fra le tradizioni marinare più antiche e radicate a Rimini c’è la pesca "alla tratta", un'attività che rappresentava un momento di condivisione per la comunità. Pratica in uso fino agli anni '50, prevedeva l'uso di una grande rete che, con l'aiuto di una piccola barca, veniva calata in acqua formando un ampio semicerchio. A questo punto, i pescatori tiravano la rete dalla spiaggia, intrappolando il pesce al suo interno. Scomparsa come tecnica di pesca, oggi viene rievocata dall'associazione "Rimini per tutti", che, con l'obiettivo di tenere vive le tradizioni organizza giornate di "Pesca alla Tratta" sulle spiagge di Rimini. L'appuntamento è per domenica 31 agosto al Bagno 68 "Caldari", dove si potrà assistere a questa rievocazione seguita da una degustazione di pesce fresco, piadina e vino locale, secondo la tradizione romagnola.
La rievocazione della pesca alla tratta è solo una delle tante occasioni per scoprire quel legame indissolubile fra Rimini e il mare, un rapporto profondo fatto di storia, arte e un forte senso di comunità. Le radici marinare della città sono raccontate attraverso appuntamenti, luoghi da visitare e tradizioni. Ecco alcune proposte:
Il Borgo San Giuliano: il cuore marinaro di Rimini
Il percorso alla scoperta di questa identità marinara non può che partire dal Borgo San Giuliano. Questo antico quartiere di pescatori, con le sue case colorate e le viuzze acciottolate, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui, la tradizione marinara si intreccia indissolubilmente con la storia del suo più illustre cittadino, il grande maestro Federico Fellini. I muri del borgo sono decorati con vivaci murales che raccontano scene dei suoi film e la sua visione unica della città. Passeggiando, si respira un'atmosfera sospesa nel tempo, dove le storie dei pescatori si uniscono alla magia del cinema.
Il Museo diffuso della Marineria Riminese
C’è un museo a cielo aperto, allestito sul suggestivo Lungofiume degli artisti tra i capanni da pesca e i murales a tema, collega i luoghi simbolo della storia marittima della città. Un "museo senza barriere" che include la Vecchia Pescheria, il Faro, il Borgo San Giuliano e il Museo della Città. Grazie a plance informative, illustrate con testi e immagini, è possibile seguire un vero e proprio racconto a cielo aperto, frutto della collaborazione con le scuole locali e i protagonisti della marineria, come l’Associazione Vele al Terzo.
E’ noto a tutti i riminesi l’avvenimento unico e straordinario che il 4 aprile del 1943 vide un capodoglio lungo 12 metri arenarsi sulla spiaggia. “Era l’aprile del 1943. La Barafonda si svegliò con una grande sorpresa”, così inizia il racconto dello scrittore e commediografo romagnolo, Guido Lucchini, che scrisse un resoconto della vicenda entrata nell’immaginario collettivo riminese. A partire dalla citazione che il maestro Fellini fa nelle scene finali de La dolce vita e che prosegue nelle tracce cittadine fra la piazza della Balena alla ‘Barafonda’ dedicata proprio al grande cetaceo che si spiaggiò a Rimini, fino al murale di Pavolucci che si trova proprio fra le storie dipinte sul retro delle abitazioni che costeggiano il Lungofiume degli artisti, realizzate da artisti locali e raffiguranti scene legate alla cultura marinara e alle storie di mare, arricchiti da poesie dialettali di Guido Lucchini, creando un legame indissolubile tra queste pitture contemporanee e le radici e tradizioni riminesi.
Il percorso prosegue toccando punti chiave della città:
il Museo della Città, con una sezione archeologica che testimonia l'antico rapporto con il mare.
L'antica pescheria del XVIII secolo, un tempo il cuore del commercio del pesce.
I simboli dell'attività marittima, il porto e il faro, che sorveglia il porto-canale dall’alto dei suoi 27 metri, con una portata luminosa di 15 miglia nautiche e che di tanto in tanto viene aperto al pubblico per visite guidate speciali (info: www.visitrimini.com).
I cantieri navali dei maestri d'ascia, sulla sinistra dell’antico Porto (i primi cantieri al coperto risalgono al 1826). Ancora oggi sono presenti il Cantiere Navale Gori, punto di riferimento per la costa adriatica e i suoi pescatori, per gli accurati lavori di manutenzione, e il Cantiere Navale Carlini fondato nell’immediato dopoguerra e conosciuto per la realizzazione, tra gli altri scafi, del Moro Di Venezia 1976.
Il Museo della Piccola Pesca e delle Conchiglie E’ Scaion di Viserbella, che conserva reperti e attrezzature storiche.
Info: https://www.museicomunalirimini.it/musei/museo-diffuso-marineria-riminese
Il mercato ittico di Rimini
Oltre al mercato ittico situato a sinistra del porto, dove si tiene la borsa del pesce, Rimini ospita la più grande pescheria dell'Emilia-Romagna. Questa si trova all'interno del Mercato Coperto nel centro storico, con decine di banchi di vendita. Qui, si può acquistare pesce freschissimo, portato ogni giorno direttamente dai pescherecci e si possono ancora incontrare i veri personaggi della Romagna che oltre a vendere i propri prodotti, raccontano i segreti sulla pulizia e la cottura del pesce.
Tradizioni da vivere:
Visite al Museo "E'scaion": In estate il Museo della Marineria e delle Conchiglie di Viserbella apre le sue porte il martedì, mercoledì e venerdì sera (fino al 9 settembre). I volontari offrono visite guidate tra reperti storici della pesca, attrezzature per la costruzione delle barche e collezioni di conchiglie dell'Adriatico. Inoltre, al sabato, tempo permettendo, è possibile ammirare la batana ‘Vanina’, la barca che fa parte delle Vele al Terzo, veleggiare davanti le spiagge di Viserbella e ormeggiare al porticciolo di Viserba (Circolo Nautico Fossa dei Mulini) dalle ore 11 alle 14. (possibilità anche di uscite in mare per max 4 persone).
Da non perdere la serata tradizionale dello spiedino, martedì 26 agosto, quando si potrà assistere alla cottura del pesce sul focone secondo la tecnica dei pescatori e poi gustarlo, con la possibilità di prenotare una cena completa. Info: www.escaion.it
Esperienze in mare per vivere la costa da protagonista
Oltre alle tradizioni storiche, Rimini offre numerose proposte per vivere il mare in modo attivo e coinvolgente.
In catamarano con lo skipper: Il catamarano è ideale per una veleggiata davanti alla costa di Rimini. Con lo skipper si possono scoprire i principi della navigazione a vela oppure semplicemente rilassarsi e ammirare il paesaggio.
Un’esperienza da vivere anche in settembre, il venerdì, il sabato e la domenica, con incontro alle ore 9.30 al centro nautico del Bagno 8 di Marina Centro.
Maggiori dettagli su https://www.visitrimini.com/esperienze/307719-in-catamarano-con-lo-skipper
Veleggiata in barca privata: Noleggiando una barca con uno skipper dedicato, che sia a vela o un catamarano, si può esplorare la costa tra Rimini e Cattolica. È possibile scegliere la rotta e fermarsi per un tuffo e godersi il mare in completa privacy. Partenza dal Marina di Rimini Uffici East Coast Via Ortigara 78/80 a San Giuliano Mare.
Maggiori dettagli su https://www.visitrimini.com/esperienze/295845-veleggiata-in-barca-privata
Escursioni in motonave: un’attività che non passa mai di moda sono le uscite quotidiane in motonave con visite all'allevamento di cozze o gite panoramiche lungo la costa passando di fronte a Riccione, Cattolica e Gabicce per poi ammirare l'incantevole Baia degli Angeli ed il Monte San Bartolo a Pesaro. Le escursioni sono possibili fino al 15 settembre con la Motonave Bella Rimini in partenza dai pontili dei Bagni 42 - 72 - 115 - 140 lungo la spiaggia di Rimini sud.
Info: https://www.rimininavigazione.it/