Vigili del Fuoco di Bologna in stato di agitazione: rischio sciopero
Sindacati denunciano mancata applicazione del protocollo amianto dopo la strage di Bargi e chiedono tutele per i soccorritori

I sindacati dei vigili del fuoco di Bologna hanno dichiarato lo stato di agitazione, avviando la procedura di raffreddamento che precede lo sciopero. La decisione è stata presa nel giorno dell’anniversario della strage alla centrale di Bargi, sul lago di Suviana.
I sindacati (Fp Cgil, Confsal, Uilpa Uil, Fns Cisl e Usb) denunciano la mancata applicazione del ‘protocollo amianto’ per i vigili del fuoco intervenuti a Bargi, nonostante le indicazioni del Comando di Bologna e le ripetute richieste sindacali.
Secondo i sindacati, l’amministrazione è a conoscenza della presenza di amianto nelle guarnizioni dell’alternatore, ma non ha fornito disposizioni chiare per la tutela dei vigili del fuoco e non ha registrato l’esposizione al rischio nei fascicoli personali dei dipendenti.
Se l’incontro di conciliazione non porterà a progressi, i vigili del fuoco di Bologna sciopereranno.