Villa Verucchio: rimossa la scritta natalizia "Xmas" per richiami al fascismo
Alcuni cittadini hanno sollevato obiezioni sulla scritta luminosa “Xmas”, ritenendo che potesse evocare la sigla della Decima Mas

Un addobbo natalizio ha fatto la sua comparsa e poi è sparito in tempi record a Villa Verucchio, nella rotatoria tra le vie Di Mezzo e Casale. Non si è trattato di un guasto tecnico, ma di una decisione controversa che ha scatenato polemiche. Alcuni cittadini hanno sollevato obiezioni sulla scritta luminosa “Xmas”, ritenendo che potesse evocare la sigla della Decima Mas, formazione fascista tristemente nota per la sua alleanza con la Repubblica di Salò e per le azioni contro i partigiani.
Il riferimento alla Decima Mas riporta alla mente il periodo dell’8 settembre 1943, quando il comandante Junio Valerio Borghese, noto come il “Principe nero”, si schierò con i nazisti, rendendo quel nome un simbolo legato a una delle pagine più oscure della storia italiana.
L’assessore all’urbanisticaChristian Maffeiha confermato che la Giunta ha accolto le proteste rimuovendo l’installazione per evitare richiami a quel passato. La decisione, tuttavia, ha diviso l’opinione pubblica. Un commerciante, che ha preferito restare anonimo, ha commentato: «Il fascismo è negli occhi di chi guarda. Al massimo si trattava di addobbi un po’ pacchiani, ma nulla di più».
Piero Canarini, capogruppo della lista “Verucchio che vorremmo”, ha sottolineato invece che l’abbreviazione “Xmas” è di origine antica, risalendo al greco “Christos” (Cristo) e utilizzata nel simbolo cristiano “Chi-Rho” fin dall’epoca paleocristiana.
Mentre il dibattito continua, c’è anche chi sceglie l’ironia, immaginando un cinepanettone con protagonisti Boldi e De Sica ambientato a Verucchio, anziché nei tradizionali scenari tropicali.