Violento temporale sulla Riviera: allagamenti e alberi caduti a Rimini

Violento temporale all’ora di pranzo di oggi, sabato 3 agosto, si è abbattuto sulla Riviera. Secondo le prime stime nel giro di poco tempo sono caduti circa 80 mm di pioggia con raffiche di vento intorno ai 70 km orari.
Alcune strade del centro sono allagate. Disagi anche per diverse attività in corso d’Augusto. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad nelle sue pagine social, informa che è stato attivato ” Centro Operativo Comunale per coordinare gli interventi di emergenza.
Sottopassi e strade allagate, alberi caduti, black out elettrici in varie parti della città. Si sta lavorando per superare quanto prima le criticità in corso.”

L’esperto meteo: “Evento atteso ma non in questi termini”

“L’evento temporalesco di oggi è stato veramente notevole e rilevante” commenta Andrea Ricci delCentro Meteo Emilia Romagna“Ha iniziato a piovere attorno alle 13, qualche minuto prima su Rimini, e ha smesso verso le 14.20- 14.30. La parte intensa è durata per un’ora e sono caduti 80 mm di pioggia (cioè 80 litri per ogni mq di superfice).
Il totale dell’accumulo a Rimini centro è 83.5 mm. Nella zona mare e nella parte a monte della statale l’accumulo è stato minore. La zona più colpita è stata quella di Rimini centro, dove le centraline meteo registrano gli accumuli più elevati. Il vento è soffiato con raffiche fino a 65/70 km/h.
L’evento pluviometrico era atteso ma non in questi termini. L’instabilità era prevista tra mattina e primo pomeriggio ma nessuno poteva aspettarsi un nubifragio così intenso e così “semistazionario”. E’ stazionato su Rimini con valori a fondo scala per più di un’ora. Quello che è arrivato su Rimini è stato una sorta di “somma” di temporali che stavano spostandosi dalla collina alla costa più quelli che scendevano dal ravennate verso sud. Ci siamo ritrovati in una sorta di buco dove all’inizio non c’era nulla e poi ha iniziato a piovere quasi solo in provincia di Rimini. Questo evento si posiziona sicuramente dietro, fortunatamente, all’alluvione del 24 giugno 2013. A tutti gli effetti, come caratteristica tecnica, si può considerare un’alluvione-lampo che in gergo si chiama “flash flood”.