Violenze in carcere, archiviato anche l'agente suicida. Disse ai colleghi di essere turbato
Si uccise il 25 giugno
A cura di
Redazione
05 dicembre 2025 11:59
C'è anche Benito Pacca, l'agente penitenziario che il 25 giugno si uccise sparandosi nel parcheggio del carcere di Secondigliano a Napoli, tra i 18 poliziotti per cui il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, ha disposto l'archiviazione nel procedimento per le violenze ai danni dei detenuti avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020. Il gesto di Pacca, 59 anni, vicino alla pensione, rimane tuttora inspiegabile: sapeva di essere indagato per i fatti del carcere casertano, aveva detto ai colleghi di essere turbato, ma sperava di uscirne presto, ritenendosi assolutamente innocente.
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