Visitare Roma in 3 giorni: cosa fare e vedere

Roma, città eterna tra storia, arte e fede: in 3 giorni puoi scoprirne i luoghi iconici e angoli nascosti con un buon itinerario.

A cura di Redazione
15 luglio 2025 11:39
Visitare Roma in 3 giorni: cosa fare e vedere -
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Roma, capitale d’Italia, è una città che fonde storia millenaria, arte, cultura e spiritualità. Visitare la Città Eterna in soli tre giorni richiede una pianificazione attenta per riuscire a cogliere le sue molteplici sfaccettature, dai resti dell’antico Impero alle meraviglie del Rinascimento, fino ai luoghi simbolo del potere religioso e civile. Nonostante la sua vastità e complessità, Roma si presta a un itinerario ben distribuito che consente di apprezzare le attrazioni principali e di assaporare anche gli aspetti meno noti ma altrettanto significativi del suo tessuto urbano.

Il primo giorno: Roma antica e il Colosseo

L’itinerario ideale per chi ha a disposizione tre giorni inizia dalla zona archeologica per eccellenza: il Colosseo, uno dei simboli più riconoscibili al mondo. È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo per evitare le lunghe code all’ingresso. Oltre alla visita interna dell’anfiteatro, si può passeggiare lungo il Foro Romano e il Palatino, aree che conservano testimonianze architettoniche e culturali dell’antica Roma, comprese basiliche, archi di trionfo e templi.

Proseguendo lungo Via dei Fori Imperiali, si raggiunge Piazza Venezia, dominata dall’imponente Altare della Patria, noto anche come Vittoriano. Salendo le scale, si ha accesso a una delle terrazze panoramiche più interessanti del centro, con una vista che spazia dal Colosseo al Campidoglio. Quest’ultimo ospita i Musei Capitolini, che rappresentano un’eccellenza per chi desidera approfondire la storia dell’Urbe attraverso sculture, dipinti e reperti archeologici.

Chi arriva a Roma in mattinata, magari con un treno o un volo, può approfittare della possibilità di lasciare i propri effetti personali in un deposito bagagli a Roma come quelli di Radical Storage, presenti nei pressi delle principali stazioni ferroviarie come Termini o Tiburtina. Questo permette di iniziare subito le visite senza l’ingombro dei bagagli e senza dover accedere subito all’alloggio.

Il secondo giorno: Vaticano e arte rinascimentale

La seconda giornata può essere dedicata alla Città del Vaticano, il più piccolo stato indipendente al mondo e uno dei luoghi più visitati dell’intero continente europeo. L’ingresso ai Musei Vaticani conduce in un labirinto di sale, gallerie e cortili dove sono custoditi capolavori di Raffaello, Leonardo, Caravaggio e numerosi altri artisti. Il percorso termina nella Cappella Sistina, celebre per gli affreschi di Michelangelo.

Dopo la visita ai musei, si può accedere alla Basilica di San Pietro, imponente edificio religioso al cui interno si trovano opere d’arte come la Pietà di Michelangelo e l’altare del Bernini. Per i visitatori più intraprendenti, la salita alla cupola regala un panorama mozzafiato su tutta Roma.

Nel pomeriggio è consigliabile attraversare il Tevere e passeggiare per Borgo Pio, uno dei quartieri più suggestivi per l’atmosfera tranquilla e le trattorie tradizionali. Continuando lungo Via della Conciliazione, si rientra nel cuore della città, dove si può godere del tramonto da Castel Sant’Angelo, originariamente costruito come mausoleo per l’imperatore Adriano e trasformato nel corso dei secoli in fortezza papale.

Il terzo giorno: centro storico, fontane e piazze

Il terzo giorno può essere riservato alla scoperta del centro storico e dei suoi tesori più scenografici. Da Piazza di Spagna, con la celebre scalinata di Trinità dei Monti, si può raggiungere la Fontana di Trevi, uno dei luoghi più iconici della città. Lanciare una moneta nella fontana è una tradizione radicata che, secondo la leggenda, garantisce un ritorno futuro a Roma.

Proseguendo verso il Pantheon, tempio pagano trasformato in chiesa cristiana, si ha l’occasione di ammirare una delle strutture meglio conservate dell’antichità. L’ingresso è gratuito, tranne nei giorni festivi e nelle visite guidate. A pochi passi si trova Piazza Navona, costruita sulle fondamenta dello Stadio di Domiziano, oggi uno dei luoghi più frequentati da artisti di strada e turisti, grazie anche alla presenza della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini.

Nel corso della giornata è utile sapere che, oltre ai servizi turistici tradizionali, esistono soluzioni comode e moderne come quelle offerte da alcune startup del settore mobilità, che consentono spostamenti rapidi tramite monopattini elettrici o biciclette a noleggio, disponibili in varie aree della città. In alternativa, i taxi autorizzati sono una valida opzione per coprire lunghe distanze in tempi brevi.

Durante la giornata si può prevedere una sosta gastronomica in una delle trattorie tipiche del Ghetto Ebraico, dove assaggiare i carciofi alla giudia, o nel rione Monti, una delle zone più vivaci e artistiche del centro.

Come muoversi a Roma in modo efficiente

Spostarsi a Roma può risultare impegnativo, specialmente nelle ore di punta. La rete metropolitana comprende tre linee principali (A, B e C), ma la linea A è quella che serve la maggior parte delle attrazioni turistiche. Acquistare un abbonamento giornaliero può rivelarsi conveniente per chi prevede numerosi spostamenti.

I mezzi di superficie, come autobus e tram, coprono le zone meno centrali ma sono soggetti al traffico cittadino. Una valida alternativa è rappresentata dai percorsi pedonali, che permettono di scoprire scorci nascosti e dettagli architettonici spesso ignorati dagli itinerari turistici. Alcune aree del centro storico, come Trastevere o Campo de' Fiori, sono ideali per passeggiate serali, quando le luci della città ne esaltano l’atmosfera.

Per coloro che arrivano in città con il treno e desiderano iniziare la visita immediatamente, è possibile affidarsi a servizi come il deposito bagagli a Roma, che permette di muoversi liberamente prima del check-in alberghiero. Una volta liberati da zaini e valigie, si può esplorare la città senza limitazioni, rendendo l’esperienza più fluida e piacevole.

Dove alloggiare e quando visitare la città

La scelta dell’alloggio può influenzare notevolmente l’organizzazione delle giornate. Le zone più strategiche per chi desidera ottimizzare gli spostamenti sono il centro storico, Prati, Trastevere e la zona della Stazione Termini. Ogni quartiere ha caratteristiche differenti: Prati è più tranquillo e ordinato, il centro è vivace e storico, Trastevere è bohémien e ricco di locali.

Per quanto riguarda il periodo migliore per una visita di tre giorni, le stagioni intermedie come primavera e autunno offrono condizioni ideali. Le temperature sono miti, le giornate più lunghe e il flusso turistico meno concentrato rispetto ai mesi estivi. Nei periodi festivi, soprattutto a Natale e Pasqua, la città si arricchisce di eventi religiosi e mercatini, ma anche di un numero maggiore di visitatori.

Per chi viaggia con bambini o persone anziane, è importante tener conto delle distanze e delle salite, soprattutto nella zona del Campidoglio e dei Fori. L’uso di calzature comode è fortemente consigliato, così come l’idratazione costante durante i mesi più caldi, dato che la città può raggiungere temperature elevate tra giugno e agosto.

Lungo il percorso, le fontane pubbliche chiamate “nasoni” offrono acqua potabile gratuita, utile per ricaricare bottiglie o semplicemente per una breve sosta rinfrescante.

Cosa vedere nei dintorni se si ha tempo extra

Chi ha a disposizione qualche ora in più può considerare alcune escursioni brevi appena fuori dal centro. Ostia Antica, con il suo parco archeologico, è una valida alternativa al Foro Romano per chi vuole un’esperienza più immersiva e meno affollata. A sud della città, l’Appia Antica consente una passeggiata nella storia tra acquedotti, catacombe e resti romani, immersi nella campagna.

Un’altra opzione è Villa Adriana a Tivoli, residenza dell’imperatore Adriano, oggi sito UNESCO. Anche i Castelli Romani, facilmente raggiungibili in treno o auto, offrono un connubio tra natura, cucina tipica e storia, ideali per un pranzo domenicale o una passeggiata tra i borghi.

Infine, chi è interessato all’arte contemporanea può visitare il MAXXI, museo nazionale delle arti del XXI secolo, o il MACRO, Museo di Arte Contemporanea di Roma. Entrambe le strutture propongono esposizioni temporanee e collezioni permanenti che completano la proposta culturale della città, offrendo uno sguardo sul presente in una città ancorata al suo glorioso passato.

 

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