Volley A2 femminile, Omag-MT domenica in casa contro Cremona (ore 17)
Le marignanesi sono state raggiunte dal Montecchio al secondo posto

La Omag-MT si trova di fronte ad una sfida impegnativa e sarà chiamata a difendere il secondo posto in classifica nel pomeriggio di domenica 17 dicembre (ore 17). La “minaccia” Cremona Ufficio Esperia si dirige in Romagna con l’obiettivo di vendicare il match di andata. Il PalaMarignano, teatro della quarta giornata del girone di ritorno, si appresta così a diventare nuovamente il fulcro di un’intensa battaglia sportiva.
Domenica scorsa contro Montecchio, le marignanesi hanno ceduto nei cinque set disputati, consentendo loro di vincere lo scontro diretto e raggiungerle al secondo posto. Ora, l’insidia arriva da Cremona. La squadra di coach Matteo Bertini è, comunque, determinata a cambiare il corso degli eventi, affidandosi all’abilita delle sue giocatrici più esperte ed alla voglia di riscatto delle giovani promesse.
Il libero Arianna Meliffi, una delle giovani promesse, ci descrive il match di domenica:
“La partita che ci aspetta domenica non sarà una partita facile, Cremona è una squadra tosta da tutti i punti di vista. Finora ha dimostrato tanto e il risultato della gara sarà, sia per noi che per loro, importante per distaccarci un po’ in classifica. Le sensazioni sono e devono essere assolutamente positive per determinare il risultato della gara. Le sfortune sicuramente non aiutano, l’assenza di Saguatti e Caforio si fa sentire, soprattutto per l’esperienza che portavano in campo, ma, nonostante ciò, abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra con tantissime qualità e che può fare molto bene. Siamo molto unite tra noi e questo è un punto di forza che dobbiamo tener ben saldo in vista della prossima gara e non solo. Secondo me sarà una bella partita che coinvolgerà i nipoti dall’inizio alla fine e dai quali ci aspettiamo come sempre un grande tifo. Del resto, non ce lo hanno mai fatto mancare. Vogliamo riscattarci dalla partita scorsa, siamo carichissime”.
Il match sarà diretto da Marta Mesiano e Ruggero Lorenzin.