Weekend di sapori e cultura in Valconca
San Clemente, Mondaino e Saludecio propongono festival gastronomici, degustazioni e incontri per valorizzare olio EVO e tartufo
Il prossimo weekend e la settimana successiva la Valconca e i comuni limitrofi si animano di eventi culturali, gastronomici e artistici. Tra festival dell’olio e del tartufo, concerti lirici, spettacoli teatrali e laboratori per bambini, le città del territorio offrono un ricco programma.
San Clemente
San Clemente dedica l’intero weekend del 29 e 30 novembre al festival “Benvenuto NuovoEvo”, un grande evento dedicato all’olio extravergine di qualità e al patrimonio agricolo della Valconca. Il Teatro G. Villa e la sala polifunzionale di Sant’Andrea in Casale diventano il cuore della manifestazione, che propone una tavola rotonda con esperti del settore, una ricca mostra-mercato con produttori locali e una serie di degustazioni guidate pensate per accompagnare il pubblico alla scoperta delle caratteristiche dell’olio EVO. La “Cena Evocentrica” del sabato sera offre un percorso gastronomico in cui i piatti dialogano con gli oli presenti in mostra, mentre la domenica si conclude con la premiazione del primo concorso fotografico “Animavalconca”, dedicato alla narrazione visiva delle eccellenze agroalimentari del territorio. Il festival si propone come un nuovo punto di riferimento per valorizzare cultura, gusto e armonia del paesaggio rurale.
Mondaino
Domenica 30 novembre Mondaino torna a celebrare i suoi tesori gastronomici con “Fossa, Tartufo e Venere”, appuntamento che unisce il tartufo bianco pregiato delle colline riminesi e il celebre formaggio di fossa, prodotto secondo una tradizione antichissima custodita nelle fosse scavate nell’arenaria. Il borgo si popola di produttori, botteghe artigiane, menu dedicati e proposte culturali che includono la visita al Museo Paleontologico e alla mostra delle Maioliche Mondainesi. Una giornata che intreccia sapori, storia e artigianato in un percorso che racconta la ricchezza del territorio mondainese.
Saludecio
La settimana in Valconca si apre a Saludecio con un appuntamento dedicato alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Martedì 25 novembre, nella Sala Polivalente della Biblioteca “P. F. Modesti”, si svolge l’incontro “Buttare giù i muri”, un momento di riflessione guidato dal dottor Fabio Donati, esperto di sociologia e psicologia, e dalla dottoressa Giulia Camerano dell’Associazione MondoDonna Onlus, che presenterà i servizi attivi sul territorio per il contrasto alla violenza di genere. Un’occasione importante per approfondire temi delicati e attuali, attraverso voci autorevoli e testimonianze qualificate.
Cattolica
Cattolica vive una settimana estremamente ricca, con appuntamenti che abbracciano teatro, letteratura, approfondimenti culturali, esposizioni e la magia delle festività natalizie. Giovedì 27 novembre il Teatro della Regina ospita Brokeback Mountain – a play with music, la trasposizione teatrale del celebre racconto di Annie Proulx, resa in forma scenica e musicale con un cast d’eccezione che include Edoardo Purgatori, Filippo Contri e Malika Ayane. Una produzione raffinata che unisce teatro, musica dal vivo e suggestioni cinematografiche in una narrazione intensa e universale.
Sabato 29 novembre la città si anima con due appuntamenti distinti. Il primo è la presentazione del libro “Gli Sballati” di Cleofe Bucchi, finalista al Premio Letterario Internazionale Letteratura Italiana Contemporanea, ospitata al Palazzo del Turismo nel pomeriggio. Il secondo è l’accensione ufficiale del progetto “Un Bosco di Luce”, che inaugura il Natale cattolichino trasformando la città in un percorso scintillante di abeti illuminati, atmosfere natalizie e installazioni suggestive. Piazza Nettuno accoglie l’albero donato dalle Valli Seriana e di Scalve, mentre la marching band “Christmas Dreaming” accompagna l’accensione delle luminarie.
Domenica 30 novembre la città continua a essere protagonista con l’esposizione settimanale di auto e moto d’epoca in Piazza Primo Maggio, un appuntamento ormai molto apprezzato dagli appassionati di motori. Nel pomeriggio, al Palazzo del Turismo, viene presentato il libro “La mostra di Primo Morosini”, un omaggio alla figura e all’opera dell’artista attraverso testimonianze e ricordi raccolti in un volume curato dalla famiglia. A seguire, al Museo della Regina, l’archeologa Maria Luisa Stoppioni illustra nuove prospettive sull’insediamento romano lungo la Via Flaminia, offrendo una lettura aggiornata e inedita della storia del territorio. La giornata si conclude al Teatro della Regina con il Concerto Lirico Sinfonico che apre la quarta stagione di “Musica per la Regina”, un viaggio musicale che attraversa Mozart, Strauss, Tchaikovsky, Brahms e Bizet, affidato all’Orchestra L’Oro del Reno diretta dal Maestro Michela Tintoni.
Montescudo–Monte Colombo
Giovedì 27 novembre Montescudo–Monte Colombo propone due appuntamenti distinti ma complementari, entrambi ospitati negli spazi della Biblioteca Don Matteo del Monte. La serata si apre con la presentazione del libro “Poesie dall’anima” di Romina Batelli, un’opera nata dal bisogno di trasformare emozioni ed esperienze personali in immagini poetiche. L’autrice racconta un percorso di introspezione e cura attraverso la scrittura, condividendo con il pubblico la nascita della sua raccolta, suddivisa in quattro sezioni dedicate all’amore, alla natura, alla vita vissuta e alle anime gentili incontrate nel cammino. A seguire, la biblioteca propone un momento dedicato ai più piccoli con letture ad alta voce e un laboratorio sul tema del rispetto e della nonviolenza, pensato per i bambini della scuola materna.
San Giovanni in Marignano
Venerdì 28 novembre San Giovanni in Marignano accoglie un nuovo appuntamento della rassegna Anticorpi 2025 con lo spettacolo La ricetta di Danilo, portato in scena da Totò Galati. Il pubblico viene guidato in un racconto intenso che attraversa la vita di Danilo Dolci, sociologo, poeta ed educatore simbolo della nonviolenza in Italia. Mentre l’attore prepara le “polpette alla Danilo”, emergono episodi, ricordi e testimonianze che ricostruiscono un percorso umano e civile straordinario, rendendo la cucina un luogo narrativo dove parole, profumi e memoria si intrecciano in modo suggestivo. Lo spettacolo diventa così un omaggio alla comunità, alla giustizia sociale e alla forza trasformativa delle relazioni.
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