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Workshop fotografico e mostra “I am a woman”: il Liceo Volta-Fellini esplora un’altra Riccione

Speciale workshop fotografico con Andrea Micelli

A cura di Redazione
21 novembre 2024 11:39
Workshop fotografico e mostra “I am a woman”: il Liceo Volta-Fellini esplora un’altra Riccione - Asma, 47, Bethlehem I had an accident when I was 16, which led to the loss of both my legs and affected my hearing. Since I entered the Life Gate Center 25 years ago, my life has changed: I work, doing embroidery and sewing, I got a motorized wheelch
Asma, 47, Bethlehem I had an accident when I was 16, which led to the loss of both my legs and affected my hearing. Since I entered the Life Gate Center 25 years ago, my life has changed: I work, doing embroidery and sewing, I got a motorized wheelch
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Sabato 23 novembre, le classi 3Da e 4Aa dell’indirizzo artistico del Liceo Volta-Fellini di Riccione, coadiuvate dai docenti Rosanna D’Attilo e Roberto Furelli, parteciperanno a un workshop fotografico speciale con il fotografo Andrea Micelli, nell’ambito della mostra “I am a woman” presso Villa Franceschi. Il workshop, intitolato Un’altra Riccione, ha l’obiettivo di far scoprire agli studenti un volto inedito della città, stimolando a esplorare e catturare attraverso la fotografia angoli insoliti della loro città.

La giornata inizierà nelle aule di Audiovisivo della scuola con un incontro in cui Andrea Micelli illustrerà il progetto della mostra “I am a woman”, una riflessione sulla figura della donna attraverso la fotografia. Successivamente, gli studenti intraprenderanno una flânerie per Riccione, alla ricerca di scorci poco noti e angoli nascosti della città, lontani dall’immaginario turistico tradizionale. Utilizzando i loro cellulari, i ragazzi avranno l’opportunità di immortalare momenti che sfuggono all’occhio del visitatore, raccontando un’identità più intima e autentica di Riccione. Alcuni scatti realizzati dagli studenti saranno selezionati dall’artista e presentati durante l’inaugurazione della mostra “I am a woman” che si terrà sabato 23 novembre alle 18:30 alla presenza delle autorità, dei rappresentanti di Educaid e del fotografo Andrea Micelli che condurrà il pubblico presente in una visita all’esposizione. Il taglio del nastro sarà arricchito da letture di testimonianze delle donne protagoniste delle fotografie e da un accompagnamento musicale live. 

Inoltre, i lavori degli studenti diventeranno parte di un progetto più ampio, culminando in una mostra dedicata, che sarà allestita all’interno dell’Art Room di Villa Franceschi, uno spazio creativo pensato per stimolare la sperimentazione artistica e l’interazione tra arte contemporanea e giovani generazioni.

La presentazione del workshop da parte di Andrea Micelli

“Riccione è una città che per molti è sinonimo di turismo, divertimento e movida – argomenta  Andrea Micelli – Per decenni, l’immaginario collettivo è stato plasmato dalle immagini delle spiagge, delle discoteche e dei giovani in cerca di svago. Con questo workshop, insieme agli studenti del Liceo Volta Fellini, vogliamo scoprire un altro volto della città, un volto che sfida gli stereotipi e che restituisce Riccione attraverso lo sguardo e gli occhi dei ragazzi che la vivono quotidianamente. La fotografia sarà il mezzo per sovvertire i pregiudizi e raccontare la città in una luce nuova, lontana dai luoghi comuni. Cammineremo insieme per le strade di Riccione cercando di restituire una visione inedita, fresca e personale di questa città”.

La mostra

I am a woman. No more and no less
di Andrea and Magda photographers

La mostra I am a woman. No more and no less racconta, attraverso venti ritratti fotografici, le storie di donne palestinesi con disabilità, in un progetto di cooperazione internazionale realizzato dalla Ong riminese EducAid. La mostra, in programma a Villa Franceschi dal 23 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, si inserisce in un progetto di sensibilizzazione sul tema dei diritti delle persone con disabilità, in particolare nelle zone in cui questa condizione è fortemente stigmatizzata.

Le immagini esposte raccontano le storie di riscatto e autonomia di donne che, attraverso lo studio, il lavoro e l’impegno quotidiano, sono riuscite a realizzare un percorso di autodeterminazione, superando gli stereotipi e i pregiudizi legati alla disabilità. La mostra propone una narrazione lontana dai toni assistenzialisti, mostrando la forza, l’ironia e la luminosità di queste donne che sfidano le difficoltà quotidiane con dignità e determinazione.

Andrea and Magda photographers, duo di fotografi che ha lavorato insieme dal 2009 al 2018, ha indagato a lungo la realtà del Medio Oriente, esplorando i modelli economici, culturali e sociali in un contesto globale. Il loro lavoro è stato esposto in numerosi musei e festival internazionali, come La Maison Européenne de la Photo e il Fotomuseo di Bogotà, e pubblicato su riviste prestigiose come TimeNewsweek Japan e Internazionale.

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