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7000 riminesi hanno chiesto la Naspi, Petitti: "Con i tagli del Governo, una parte è a rischio"

Emma Petitti: "Servono strumenti specifici per i lavoratori stagionali del turismo"

A cura di Redazione
05 giugno 2025 14:48
7000 riminesi hanno chiesto la Naspi, Petitti: "Con i tagli del Governo, una parte è a rischio" -
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Serve uno strumento nuovo, specifico per gli stagionali del turismo. Meno precarietà e più diritti, ai referendum dell’8 e del 9 votiamo cinque si”. Così Emma Petitti (Partito Democratico) evidenziando che a Rimini, solo nel 2024, sono stati oltre 7.000 i lavoratori che hanno fatto richiesta della NASpI, in gran parte impiegati nel turismo. 

"Le nuove regole introdotte dal gennaio, con i tagli e i paletti inseriti nella Legge di bilancio 2025, potrebbero escludere una parte di questi lavoratori dall’accesso al sussidio di disoccupazione, mettendo a rischio la continuità occupazionale e, più in generale, la qualità dell’offerta turistica della Riviera romagnola", evidenzia Petitti.

“Per questo – spiega Emma Petitti, consigliera Pd della Regione Emilia-Romagna - servono strumenti specifici per i lavoratori stagionali del turismo, in grado di garantire maggiore stabilità senza compromettere la competitività del settore. Un sistema turistico sano e competitivo deve puntare sulla qualità del lavoro e dei servizi, non sulla riduzione dei costi a discapito dei lavoratori. La precarietà contrattuale, con oltre il 30% dei contratti inferiori ai tre mesi, indebolisce la professionalità dei lavoratori e il valore del territorio". 

"Serve  – conclude Petitti – uno strumento agile, sicuro e certo, che coniughi diritti e formazione per valorizzare le competenze e offrire salari e condizioni di impiego più eque”.

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