A Casalecchio c'è un giardino che sfida il tempo | Qui storia e natura si intrecciano misteriosamente

Scopri a Casalecchio di Reno il Parco della Chiusa (Talon): ettari tra natura, rovine barocche, arte contemporanea e antiche chiuse storiche.

A cura di Redazione
17 luglio 2025 14:00
A Casalecchio c'è un giardino che sfida il tempo | Qui storia e natura si intrecciano misteriosamente - Foto: Andrea Tavoni/Wikipedia
Foto: Andrea Tavoni/Wikipedia
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A pochi chilometri da Bologna, sorge una perla verde poco conosciuta: il Parco della Chiusa, noto anche come Parco Talon, nel comune di Casalecchio di Reno. Tantissimi visitatori ignorano che quest’area di circa 110 ettari, oggi riserva naturale e spazio pubblico, fu un tempo la sontuosa tenuta della nobile famiglia Sampieri Talo­ n, con ville barocche, giardini alla francese e romantici belvedere sul fiume Reno. Il giardino storico, risalente al Sei/Settecento, venne allargato secondo i canoni paesaggistici inglesi, con sentieri tra querceti, boschi e affioramenti gessosi; dal 1975 è aperto al pubblico sotto la gestione comunale.

Un parco tra storia, natura e architetture nascoste

Nel cuore del parco si trovano i ruderi della Villa Sampieri Talon, voluta nel XVIII secolo come residenza signorile: un tempo fulcro di musica, cultura e ospitalità, qui si esibivano Rossini e Donizetti, e Stendhal la paragonava al “Bois de Boulogne di Bologna”. Distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale da un bombardamento nel 1945, oggi sono visibili resti della loggia, del teatrino e di piccoli templi neoclassici. Sparsi tra prati e tigli, affiorano anche eleganti statue e travi centenarie, testimoni della magnificenza del passato.

Natura, arte contemporanea e visite suggestive

Lungo il Sentiero dei Bregoli, il parco è attraversato da gessi, boschetti ripariali, prati fioriti e antiche chiuse sul Reno, opera idraulica del XIII secolo che regolava l’irrigazione verso Bologna e viene riconosciuta come Patrimonio UNESCO nel 2010. Negli ultimi anni, installazioni di sculture naturali realizzate da artisti come Ivan Butelli con le motoseghe hanno trasformato tronchi secchi in figure arboree uniche, integrando arte contemporanea e rispetto ambientale. Il parco è aperto tutto il giorno, con percorsi ciclopedonali che si collegano alla Via dei Bregoli, consentendo di raggiungere anche il Santuario di San Luca a piedi, su un tracciato panoramico di quasi 8 chilometri.

Chiusa di Casalecchio
Maretta Angelini/Wikipedia
Chiusa di Casalecchio

Curiosità

Sapevi che dentro il parco scorre l’antica Chiusa di Casalecchio, un’opera medievale ancora visibile che alimentava i molini e la manifattura della seta di Bologna? Custodi locali raccontano che nel XIX secolo gli ingegneri passeggiavano lungo la chiusa per valutare i lavori, con tanto di pranzo offerto dalla famiglia Talon. Oggi la chiusa è patrimonio UNESCO come “Messaggera di pace” e simbolo della relazione tra uomo, tecnologia e ambiente.

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