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A Parma ci sono storie che non sono mai state raccontate | Il Castello di Rivalta tra leggende e curiosità

Scopri i segreti del Castello di Rivalta, tra leggende, fantasmi e storia millenaria nel cuore dell'Emilia-Romagna.

A cura di Redazione
12 giugno 2025 15:00
A Parma ci sono storie che non sono mai state raccontate | Il Castello di Rivalta tra leggende e curiosità - Foto: Parma1983/Wikipedia
Foto: Parma1983/Wikipedia
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Un gioiello medievale tra storia e mistero

Nel cuore dell'Emilia-Romagna, a pochi chilometri da Piacenza, sorge il Castello di Rivalta, un'imponente fortezza che domina la Val Trebbia. Le sue origini risalgono al X secolo, con la prima menzione documentata nel 1025. Nel corso dei secoli, il castello ha visto passaggi di proprietà e trasformazioni, diventando una sontuosa residenza nobiliare sotto la famiglia Landi, che ne detiene ancora oggi la proprietà.

Leggende e presenze inquietanti

Il Castello di Rivalta è avvolto da leggende affascinanti. Una delle più note è quella del fantasma di Pietro Zanardi Landi, assassinato nel XIV secolo durante una disputa ereditaria. Si narra che il suo spirito abbia infestato il castello fino al 1890, per poi riapparire nel 1970 durante la visita di un discendente del suo assassino.

Un'altra presenza misteriosa è quella del cuoco Giuseppe, ucciso nel Settecento dal maggiordomo geloso. Il suo spirito si manifesterebbe accendendo e spegnendo luci e apparecchiature, soprattutto nella vecchia cucina del castello.

Un viaggio nel tempo tra arte e cultura

Oltre alle leggende, il Castello di Rivalta offre ai visitatori un'immersione nella storia e nell'arte. Tra le sue stanze si trovano affreschi, arredi d'epoca e il Museo del Costume Militare, con una collezione di uniformi e armi dal XV al XVIII secolo . La posizione panoramica del castello offre una vista mozzafiato sulla campagna emiliana, rendendolo una meta imperdibile per gli amanti della storia e del mistero.

Curiosità

Durante una visita negli anni '80, la principessa Margaret d'Inghilterra fu testimone di fenomeni inspiegabili attribuiti al fantasma del cuoco Giuseppe. Luci che si accendevano e spegnevano da sole e oggetti che si muovevano senza motivo lasciarono gli ospiti senza parole.

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