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A Parma si trova un monumento che stupisce chiunque lo visiti | L'incredibile palazzo con una storia dimenticata

Scopri i segreti del Palazzo della Pilotta a Parma: cortili, teatro barocco, Biblioteca Palatina, Museo Bodoniano e curiosità inedite.

A cura di Redazione
06 luglio 2025 18:00
A Parma si trova un monumento che stupisce chiunque lo visiti | L'incredibile palazzo con una storia dimenticata - Foto: Sailko/Wikipedia
Foto: Sailko/Wikipedia
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Nel cuore del centro storico di Parma, sorge il maestoso Palazzo della Pilotta, un complesso monumentale che racchiude decine di storie e segreti. Nato tra Cinquecento e Seicento per ospitare la corte dei Farnese, oggi ospita musei, teatri e biblioteche. In questo articolo esploreremo i suoi spazi più affascinanti, le curiosità che lo rendono unico e il mistero del suo nome, tutto documentato e pronto da leggere.

Tre cortili, un solo cuore culturale

Il nome “Pilotta” deriva dal gioco della pelota basca, praticato dai soldati spagnoli nel cortile del Guazzatoio. Il complesso, edificato attorno al 1580 su progetto di Francesco Paciotto e ampliato nel 1602 da Simone Moschino, ruota intorno a tre cortili: San Pietro Martire, Guazzatoio e Rocchetta.
Il “Corridore”, una lunga galleria sopraelevata, collegava la Rocchetta Viscontea al Palazzo Ducale e oggi è parte integrante della Galleria Nazionale.

Tesori nascosti al suo interno

  • Galleria Nazionale: conserva capolavori di Correggio, Parmigianino, Beato Angelico, Canaletto ed El Greco. Le opere furono raccolte dai Farnese e arricchite da Maria Luigia d’Austria.
  • Teatro Farnese: costruito nel 1618–28 da Aleotti per Odoardo Farnese, fu ricostruito fedelmente dopo i bombardamenti del 1944, con la sua spettacolare scena mobile e il proscenio in legno.
  • Biblioteca Palatina: fondata nel 1761 dai Borbone e progettata da Petitot, conserva oggi 708 000 volumi, 6 620 manoscritti e il prestigioso fondo ebraico De Rossi.
  • Museo Bodoniano: dedicato a Giambattista Bodoni, raccoglie punzoni, matrici e manoscritti della celebre stamperia; fu istituito nel 1963, ma ufficializzato nel 2022 nella Biblioteca Palatina.
  • Museo Archeologico Nazionale: raccoglie reperti locali e della città romana di Veleia; è infatti il primo museo nato da scavi nel Nord Italia, fondato nel 1760.

Curiosità

Nel 2016 il complesso della Pilotta è entrato nella rete dei musei statali con autonomia speciale e da quell’anno include anche l’Antica Spezieria di San Giovanni, il Castello di Torrechiara e l’Antiquarium di Veleia. Una curiosità sorprendente: il nome “Pilotta” è un dialogo diretto con la storia di Parma, che da corte rinascimentale si è trasformata in capitale della cultura.

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