A Rimini, 2mila fedeli riuniti per il Giubileo
La cerimonia si è tenuta nella chiesa dei Paolotti, affacciata su una piazza Tre Martiri gremita

Come riporta Corriere Romagna, circa duemila fedeli si sono riuniti per la celebrazione liturgica con cui il vescovo Nicolò Anselmi ha dato ufficialmente inizio all’Anno Santo nella diocesi. La cerimonia si è tenuta nella chiesa dei Paolotti, affacciata su una piazza Tre Martiri gremita, e ha incluso la recita di preghiere e la lettura di alcuni estratti dalla bolla papale Spes non confundit.
In molti, come vuole la tradizione, hanno approfittato dell’occasione per visitare il Tempietto di Sant’Antonio, situato nelle vicinanze e recentemente riaperto dopo un importante restauro, per affidare una grazia. Tra i momenti più suggestivi, il suono del “Jobel” prodotto dallo Shofar, un corno liturgico appositamente giunto dalla Terra Santa, il cui nome ha ispirato il termine “Giubileo”.
Il vescovo Anselmi, seguito da una grande croce portata da volontari, ha poi guidato la processione verso la basilica cattedrale. Qui è stata simbolicamente posizionata un’ancora proveniente da un peschereccio riminese, uno dei segni distintivi scelti per rappresentare il Giubileo. Nel Tempio Malatestiano, il vescovo ha infine consegnato ai rappresentanti dei 18 luoghi giubilari della diocesi una lampada ad olio, destinata a rimanere accesa per tutta la durata dell’Anno Santo, e ha concluso la giornata celebrando la messa.