A Rimini nasce la “Sala delle Donne”: omaggio a chi ha fatto la storia del territorio

Da Elena Pian a Sandra Sabattini: dieci ritratti per raccontare l’anima femminile di Rimini

A cura di Riccardo Giannini Redazione
17 ottobre 2025 15:45
A Rimini nasce la “Sala delle Donne”: omaggio a chi ha fatto la storia del territorio -
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Rimini celebra le sue protagoniste con l’inaugurazione della “Sala delle Donne”, un progetto promosso dal Gruppo Terziario Donna di Confcommercio della Provincia di Rimini, con il patrocinio della Camera dei Deputati, della Provincia di Rimini e del Comune di Rimini. L’iniziativa, ispirata alla “Sala delle Donne” nazionale inaugurata nel 2016 a Montecitorio dal Gruppo Terziario Donna nazionale, nasce per valorizzare e celebrare le figure femminili che, con il loro impegno, hanno contribuito alla crescita civile, culturale e sociale della comunità riminese.

La mostra ospitata nel chiostro della Biblioteca civica Gambalunga di Rimini fino al 24 ottobre raccoglie dieci ritratti di donne che incarnano la forza, la creatività e la determinazione femminile in ambiti diversi: l’astrofisica Elena Pian, la missionaria Marilena Pesaresi, l’imprenditrice Gabriella “Lella” Magnani, le imprenditrici Mariscadoras (Alice Pari, Giulia Ricci, Carlotta Santolini, Ilaria Cappuccini e Matilda Banchetti), la psicologa Vittoria Maioli Sanese, l’educatrice e pedagogista Margherita Zoebeli, la Beata Sandra Sabattini, l’operatrice sociale e attivista Chiara Ciavatta “ChiaraSole”, l’atleta Sara Venerucci e l’autrice Annalisa Teodorani.

Le loro storie diventano testimonianze di forza e ispirazione, in coerenza con i valori dell’Articolo 4 della Costituzione, offrendo uno spazio simbolico di riconoscimento e memoria condivisa.

All’inaugurazione, insieme alle protagoniste, alle famiglie e ad enti e fondazioni che ne portano avanti il ricordo e le azioni, sono intervenuti Giammaria Zanzini, presidente Confcommercio della provincia di Rimini; Daniela De Leonardis, vicepresidente della Provincia di Rimini; Anna Lapini, presidente nazionale Gruppo Terziario Donna Confcommercio; Daniela Calanca, docente dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e Fausto Caldari, presidente di Rivierabanca. Presenti anche il presidente della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, Carlo Battistini, la consigliera della Regione Emilia Romagna, Alice Parma e rappresentanti delle forze dell’ordine tra i quali il Questore di Rimini, Olimpia Abbate.

“Con la Sala delle Donne – ha dichiarato il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Giammaria Zanzini – la nostra associazione rinnova il suo impegno nel valorizzare il talento, la passione e la forza delle donne che ogni giorno contribuiscono alla crescita della nostra comunità in tantissimi ambiti, compreso quello economico rendendo le imprese femminili colonna portante del sistema. C’è ancora tanto da fare però: colmare le disuguaglianze di genere non è solo un dovere morale, ma la chiave per costruire insieme un futuro più forte, equo e sostenibile”.

“Siamo orgogliosi di partecipare a questa iniziativa che valorizza le donne straordinarie del nostro territorio – ha detto la vicepresidente della Provincia di Rimini, Daniela De Leonardis -. Crediamo che conoscere le loro storie, le loro vite, le loro azioni, arricchisca tutta la nostra comunità. Per questo da giovedì 30 ottobre ospiteremo questa mostra nella sede della Provincia di Rimini e ci impegneremo affinché venga visitata dai ragazzi delle scuole, perché le giovani generazioni possano trarne esempio ed esserne orgogliose”.

“Le Sale delle Donne rappresentano un patrimonio di memoria e di valori – ha detto la presidente nazionale del Gruppo Terziario Donna Confcommercio, Anna Lapini - uno spazio in cui il talento e l’impegno femminile vengono riconosciuti e valorizzati. Siamo orgogliose di essere protagoniste di questa iniziativa. Il nostro obiettivo di associazione non si limita al sostegno delle donne nella loro crescita professionale ed economica, che pure rimane fondamentale: il nostro è un movimento culturale più ampio, che lavora per costruire una società più equa, più giusta, più attenta ai talenti di ciascuno, indipendentemente dal genere”.

“Con questo progetto a cui teniamo tantissimo – ha sottolineato Giovanna Giusto, presidente del Gruppo Terziario Donna di Rimini – vogliamo restituire voce e visibilità a chi, con coraggio e visione, ha contribuito a costruire la nostra comunità. Rappresenta un invito a riflettere sul ruolo e sull’impegno femminile nel territorio, tra passato e futuro: non una semplice esposizione di volti, ma un percorso di consapevolezza collettiva, che rinnova il valore della presenza e del contributo delle donne nella società contemporanea”.

“RivieraBanca sostiene con orgoglio il progetto Sala delle Donne - ha detto il presidente Fausto Caldari - poiché significa affermare che il futuro si costruisce insieme, con pari opportunità e con la consapevolezza che il talento femminile è una risorsa imprescindibile per lo sviluppo della comunità. La nostra attenzione alle donne è costante e in ogni aspetto della vita lavorativa e sociale. In RivieraBanca, circa il 40% dei dipendenti sono donne, la quota femminile della compagine sociale supera il 33%”.

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