Abbattimento del pino d'Aleppo: Potere al Popolo risponde al Comune di Riccione
"Il Comune tenta di nascondere la propria irresponsabilità dietro un presunto vincolo normativo"

Potere al Popolo Rimini risponde alle dichiarazioni del Comune di Riccione sull'abbattimento del pino d’Aleppo in via Ciceruacchio.
Le dichiarazioni:
"Apprendiamo con sdegno le giustificazioni del Comune di Riccione sull’abbattimento del pino d’Aleppo in via Ciceruacchio, un fatto che ha indignato cittadini e associazioni. Il Comune tenta di nascondere la propria irresponsabilità dietro un presunto vincolo normativo, sostenendo che senza il consenso del privato non fosse possibile intervenire."
"Questa è una scusa patetica. La legge regionale 20/2023 richiede il consenso solo per l’iscrizione, non per l’avvio delle procedure di tutela. Se il Comune avesse voluto, avrebbe potuto agire per proteggere quell’albero secolare. Invece ha preferito ignorare ogni possibilità, piegandosi agli interessi immobiliari che stanno svuotando Riccione di verde."
"La perizia fitostatica commissionata dalla proprietà è arrivata troppo tardi e riguarda solo un albero, mentre si concedevano permessi per abbatterne altri. I problemi al tronco non erano insuperabili: tecniche collaudate avrebbero potuto salvare il pino. Qui il vero problema è la scelta politica di non tutelare il patrimonio verde."
"Questo episodio si inserisce in una politica urbanistica miope, che favorisce cemento e parcheggi a scapito degli spazi verdi. Al posto degli alberi nasceranno 13 appartamenti e un’area di sosta, un’offesa all’ambiente e ai cittadini."
"Potere al Popolo Rimini denuncia con forza: L’assenza di un piano serio per la tutela del verde e degli alberi storici; La compiacenza del Comune verso i costruttori, ignorando l’interesse collettivo; L’uso strumentale delle leggi per giustificare la totale mancanza di volontà."
"Quel pino secolare non doveva cadere. Riccione ha perso molto di più di un albero: ha perso dignità e rispetto per il proprio territorio. Non staremo a guardare. Continueremo a lottare con i cittadini per difendere ogni albero e spazio verde, per una città realmente giusta."