Aeroporto Fellini, caserma pompieri dimenticata: "Piove dentro, finestre non chiudono: lavoratori umiliati"

La denuncia del segretario provinciale Ugl Alberto Tentoni: "D'estate è un inferno, d'inverno si gela"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
24 ottobre 2025 14:37
Aeroporto Fellini, caserma pompieri dimenticata: "Piove dentro, finestre non chiudono: lavoratori umiliati" - Vigili del fuoco in azione (repertorio)
Vigili del fuoco in azione (repertorio)
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L'aeroporto Fellini di Rimini sarà sottoposto a interventi di riqualificazione, finalizzati alla creazione di quattro varchi di accesso. Ma non ci sono progetti in vista per il distaccamento dei Vigili del Fuoco, lamenta il segretario provinciale Ugl Alberto Tentoni. "La struttura che che ospita il presidio antincendio è un edificio vecchio, trascurato per anni, mai sottoposto a un serio intervento di manutenzione. Dentro, l’estate è un inferno di calore, e l’inverno un frigorifero. Le finestre, logore e ammalorate, non chiudono più bene: non trattengono il calore, non difendono dal vento e quando piove lasciano entrare l’acqua", denuncia Tentoni, che parla di condizioni di lavoro "indegne". Non è finita: nel mirino anche "i servizi igienici vecchi di decenni, spesso guasti e non certo degni di chi passa in quel luogo gran parte delle proprie giornate, pronto a intervenire in caso d’emergenza per salvare vite e strutture". In più c'è anche un numero elevato di zanzare a peggiora la situazione. In definitiva "è un ambiente di lavoro che non solo umilia la dignità dei lavoratori, ma mina la loro salute, oltre a violare apertamente le norme sulla sicurezza".

Tentoni evidenzia: "Il decreto legislativo 81/2008, quello che disciplina la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, parla chiaro: i luoghi di lavoro devono disporre di aria salubre, temperatura adeguata e condizioni tali da non arrecare danno alla salute dei lavoratori. Così recita l’Allegato IV, che non è poesia sindacale ma legge dello Stato. Eppure, in questo distaccamento, la realtà è l’esatto contrario. Chi dovrebbe garantire la sicurezza degli altri lavora in un contesto che non garantisce nemmeno la propria. È il paradosso perfetto del Paese che si riempie la bocca di innovazione e rilancio, ma dimentica la manutenzione dell’essenziale".

Il sindacato invita Airiminum, società di gestione dell'aeroporto, a intervenire: "Niente proclami, ma solo cemento, vernice e un minimo di rispetto". Gli interventi richiesti sono il rifacimento degli infissi, la revisione del riscaldamento e della climatizzazione, disinfestazioni costanti contro gli insetti, rifacimento dei servizi igienici e impermeabilizzazione dell’edificio. "Un aeroporto moderno non si misura dai vetri lucidi della hall o dalla luminosità del duty free. Si misura dal rispetto che dimostra verso chi vi lavora, e soprattutto verso chi rischia in prima linea. Finché il distaccamento antincendio resterà in queste condizioni, ogni discorso su sicurezza e innovazione suonerà come una beffa, una di quelle che gli italiani, e i riminesi, conoscono fin troppo bene", chiosa Tentoni.

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