Affitti brevi, l’Emilia-Romagna prepara la prima legge regionale
Confronto aperto con enti locali, categorie, host e piattaforme. Obiettivo: approvare la norma entro il 2025

Un primo passo concreto verso una regolamentazione regionale degli affitti brevi in Emilia-Romagna. È iniziato a Bologna il percorso che porterà, entro la fine dell’anno, alla definizione di una legge regionale dedicata a questo tema sempre più centrale nelle città turistiche e universitarie.
Il confronto è stato avviato dagli assessori regionali Giovanni Paglia (Casa) e Roberta Frisoni (Turismo), che hanno incontrato una platea ampia e diversificata: Comuni, associazioni di categoria, sindacati, host, inquilini, piattaforme digitali come Airbnb e Booking, rappresentanti del terzo settore e dell’Università.
“L’obiettivo è costruire una legge flessibile, che sia un vero strumento operativo nelle mani dei Comuni, non un’imposizione dall’alto da parte della Regione”, ha spiegato Paglia. La norma, nelle intenzioni dell’esecutivo regionale, dovrà tenere conto delle specificità territoriali e permettere a ogni ente locale di adattarne l’applicazione alle proprie esigenze.
A ribadire questa visione è anche l’assessora Frisoni: “Ci sono aree dove gli affitti brevi possono essere una risorsa, come in montagna o nelle zone interne. Ma altrove, nelle città o sulla costa, rischiano di accentuare problemi abitativi o creare tensioni con la ricettività alberghiera tradizionale”.
Affitti brevi, fenomeno in crescita
La questione degli affitti brevi si inserisce in un contesto di mercato in forte trasformazione, dove i canoni d’affitto continuano a crescere. Secondo i dati citati dalla Regione, nelle città come Bologna, Modena e in alcune località costiere, si registrano valori medi compresi tra i 16,6 e i 19,2 euro al metro quadrato al mese. Un trend che contribuisce a mettere in difficoltà studenti, famiglie e lavoratori in cerca di una casa in affitto.
Il lavoro continuerà durante tutta l’estate, con tavoli di confronto tra i portatori di interesse e la stesura parallela della norma da parte degli uffici regionali. L’obiettivo è arrivare a settembre con una bozza da presentare in Assemblea legislativa, dove si aprirà la fase di discussione e modifica, prima dell’approvazione definitiva prevista entro dicembre.
All’incontro di avvio hanno partecipato, tra gli altri, la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Juri Magrini, oltre ai rappresentanti delle principali piattaforme online del settore.