Aggredito con un coccio di bottiglia e rapinato alla stazione di Rimini: la testimonianza della vittima

Rapina in stazione a Rimini alle 11 di martedì (16 luglio) a danno di un 32enne riminese, di professione giardiniere.

È l’uomo a raccontarci la vicenda, poco prima di recarsi in Questura per presentare denuncia. Arrivato in stazione, in attesa della partenza del suo treno si è fermato a parlare con un conoscente, quando all’improvviso un giovane nordafricano lo ha assalito alle spalle.

“Mi ha preso dietro il collo e mi ha sferrato un pugno, facendomi cadere a terra”. Il malvivente gli ha portato via la la catenina d’argento dal collo, ma mentre il malcapitato era a terra, gli ha sferrato altri pugni. “E mi ha dato anche un morso“. Infine il malvivente con un coccio di bottiglia gli ha inferto un colpo al volto, procurandogli una grossa ferita, che ha richiesto 20 punti di sutura.

La Polfer è stata allertata, ma l’aggressore è fuggito facendo perdere le sue tracce. Secondo quanto riferito dal 32enne, il rapinatore è una persona che non aveva mai visto. “Ma se lo vedo in foto lo riconosco sicuramente“, chiosa.