Albe in controluce: Cricca, Ghemon, Paola Turci e Sorrenti tra i protagonisti dei concerti sulle spiagge di Riccione

Albe in controluce. tutti i nomi degli iconici concerti all'alba sulle spiagge di Riccione

A cura di Riccardo Giannini Redazione
23 giugno 2023 13:44
Albe in controluce: Cricca, Ghemon, Paola Turci e Sorrenti tra i protagonisti dei concerti sulle spiagge di Riccione - Cricca e Paola Turci
Cricca e Paola Turci
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Albe in controluce, tornano i concerti al sorgere del sole sulle spiagge di Riccione.

Per l’estate 2023 il tour musicale itinerante che colora l’arenile riccionese è reso ancora più speciale dalle note suggestive di tanti artisti apprezzati dal pubblico, Cricca, Paola Turci, Alan Sorrenti, Angelica, Nino Buonocore, Simone Cristicchi, Ghemon, Charlotte Lazzari e Thea Crudi, che scandiscono i momenti più importanti dell’estate riccionese.

Albe in controluce, il programma

Il primo live è in programma domenica 2 luglio (ore 5:15) alla spiaggia Le Dune Beach 146-147-148, con Giovanni Cricca, un’alba “in riva al cuore”, citando le parole di Maledetta felicità del giovane talento riccionese, un concerto in forma di sinfonia grazie alla straordinaria partecipazione del Quintetto EOS composto da Aldo Capicchioni (primo violino), Simone Grizzi (secondo violino), Aldo Maria Zangheri (viola), Veronica Conti (violoncello), Anselmo Pelliccioni (contrabbasso), Max Corona (chitarre) e Michele Tani (pianoforte).

Alle prime luci del sole, Cricca canta i brani del suo ultimo ep – disponibile a partire proprio dal 23 giugno – e racconta di sé, delle sue fragilità ed emozioni, sulle note musicali di pezzi amati dal pubblico, tra cui Se mi guardi così, canzone simbolo dell’ultima edizione di “Amici” presentata anche al “Capodanno di Canale 5”. E poi ci sono le riflessioni che condivide con il pubblico di ogni età, le cose che ti cambiano la vita, le difficoltà quotidiane di Supereroi Rework, ma anche la rinascita e la nostalgia di Australia, la speranza di San Lorenzo, la gioia e l’amore di Che bella che sei, le ferite ricucite di Non mi chiamare amore, canzoni che segnano un viaggio musicale nella vita di un giovane cantautore riccionese nella quale ogni spettatore, immerso dai suoni e dai colori magici della natura all’alba, si ritrova e condivide messaggi e stati d’animo.

Albe in controluce, ci sono Paola Turci e Alan Sorrenti

«Quando la magia della musica si unisce alla magia di un’alba davanti al mare su una spiaggia… ecco, penso a quanto sia meravigliosa la vita». Così annuncia Paola Turci il concerto per chitarra e voce in programma per Albe in controluce domenica 9 luglio (ore 5:15, spiaggia libera di piazzale San Martino) al culmine del weekend de La Notte Rosa che a Riccione è tutta al femminile con il concerto di Carmen Consoli previsto l’8 luglio in piazzale Roma.

Tra le cantanti più apprezzate in Italia degli ultimi trent’anni, Paola Turci ha calcato in diverse occasioni il palco di Sanremo, consegnando al pubblico brani scolpiti nella memoria, da Bambini che appartiene alla prima parte della carriera dell’artista romana a Volo così, brano delicato e semiacustico interpretato con una voce leggerissima, da Sai che è un attimo che le fece guadagnare il disco di platino, a Fatti bella per te, pezzo pop molto energico. Dagli esordi a oggi, Paola Turci ha realizzato diversi album, collezionato successi di pubblico e di critica, esibendosi con tanti artisti italiani, dimostrando una personalità poliedrica, un talento capace di cambiare e rinnovarsi in ogni occasione, anche all’alba di Riccione.

Domenica 16 luglio (ore 5:30) è la volta di Alan Sorrenti, alla spiaggia 20, leggenda della musica italiana, capace di far interagire generi e ambienti musicali diversi e di imprimere nella memoria collettiva alcune delle hit più celebri e indimenticabili della nostra discografia. Sorrenti arriva a Riccione con una band composta da Gaetano Scognamiglio alla tastiera e alla chitarra, Bruno Belissimo al basso e Giannicola Maccarinelli alla batteria, con uno spettacolo live vario e originale, che ai più grandi successi del periodo stellare disco-funk affianca perle di un passato remoto prog e di un passato più recente orientato sull’elettronica, oltre a una selezione di brani tratti dall’ultimo album Oltre la zona sicura. Il ritorno sul palco di Sorrenti sarà un’occasione per fare un lungo viaggio cosmico nella sua musica: Figli delle stelle e NY & L.A., Paradiso Beach e Kyoko mon amour.

Sul palcoscenico di Albe in controluce, con un set originale che funge da preludio al live di Alan Sorrenti, salirà Angelica, al secolo Angelica Schiatti, cantautrice dalla rara sensibilità e dal sound raffinato e inconfondibile. Angelica dichiara nelle sue canzoni un amore sconfinato per la melodia all’italiana, nel solco degli indimenticabili anni 60, tratteggiando così quel mondo sonoro dalla patina vintage e dai colori pastello che caratterizza e rende unica la sua musica. Da poco uscito il suo brano Milano Mediterranee dove dipinge con le più belle pennellate dell’amore e del disincanto un ritratto dolceamaro della città dove è nata, Milano, combinando l’eleganza della french-touch a una veste sonora italo-disco, nel tentativo di cercare l’estate e la pace interiore tra le vie di una città che, a dispetto delle difficoltà, rapisce e fa battere il cuore.

Il 30 luglio (ore 5:45) la spiaggia 75 si anima con una delle icone della musica italiana d’autore, Nino Buonocore. L’artista ha scritto pagine importanti della musica italiana dagli anni ’80 in poi e rivisita il suo repertorio in chiave jazz, genere che ha sempre caratterizzato le sue composizioni. Uno stile davvero unico che condensa tutto il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, che porta il meglio della sua musica, riletta in chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti, in questo nuovo ed interessante progetto dal quale è stato tratto un bellissimo disco live, realizzato durante il concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 27 febbraio 2020.

Il jazz in qualche modo ha sempre caratterizzato le sue composizioni fin dall’incontro con Chet Baker, icona jazzistica di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di Una città tra le mani, album del 1988. Autore, produttore e arrangiatore, Nino Buonocore ha contribuito, tra le altre cose, alla realizzazione del primo album degli Avion Travel. Rimane fondamentale per la sua ricerca, la collaborazione con musicisti dell’area Steelydaniana, quali Bernard Pretty Purdie, Anthony Jackson, Chuck Rainey ed altri come Tony Levin, Paulinho Da Costa e Gregg Bissonette. Da queste session in studio nasceranno Sabato, domenica e lunedì del 1990 e La naturale incertezza del vivere del 1992. Realizzerà in seguito Libero passeggero nel 2004 e Segnali di umana presenza nel 2013. Brani di repertorio quali Scrivimi, Rosanna (Sanremo 1987) e Abitudini solo per citarne alcuni, ormai divenuti classici della musica italiana, vengono riarrangiati e impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni più libere del jazz.

Nello spettacolo per Albe in controluce, in duo con il talentuoso fisarmonicista Danilo Di Paolonicola, emerge l’estremo minimalismo espressivo; la sola chitarra e le tantissime sfumature della fisarmonica suonata magistralmente tendono a creare un’atmosfera unica e irripetibile che diventerà incanto, complice il sorgere del sole sul mare.

Albe in controluce, il 6 agosto Simone Cristicchi

È un Concerto in miniatura quello di Simone Cristicchi del 6 agosto (ore 5:45) presso la spiaggia 135–136, in duo con Riccardo Ciaramellari al pianoforte, che porta in riva al mare canzoni, racconti e memorie custodite nella valigia di un “cantattore”. Dall’esordio del 2005 con il tormentone Vorrei cantare come Biagio a Ti regalerò una rosa fino ad Abbi cura di me, dal grande successo del musical civile Magazzino 18 al recente Paradiso – Dalle tenebre alla luce, c’è una storia che non tutti conoscono.

Una storia lunga oltre quindici anni a cavallo tra le standing ovation ricevute ai Festival di Sanremo e i ripetuti sold out teatrali e musicali, dai premi della critica alle mostre dei suoi disegni, dal teatro civile ai docufilm, dai libri alla musica popolare, incontrando sul cammino persone straordinarie. A Riccione, Simone Cristicchi, si mette a nudo cantando e raccontandosi al pubblico, ripercorrendo le tappe della sua continua evoluzione artistica in un viaggio sorprendente ed emozionante.

Domenica 13 agosto protagonista Ghemon

Albe in controluce, Ghemon arriva domenica 13 agosto (spiaggia libera zona 133, piazzale Vittorini, ore 6:00) con un nuovo progetto, non un concerto o un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma con Una cosetta così, uno spazio di libertà creativa che si accende al sorgere del sole, dove musica, stand up comedy e storytelling si intrecciano nei racconti personali condivisi con il pubblico attraverso la lente dell’ironia, in uno show fatto anche di canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione più profonda.

Partito dal mondo hip hop, del quale è diventato uno dei più apprezzati artisti, negli anni ha poi reso il suo stile unico, mescolando soul, rap e musica italiana. Nel corso della sua carriera, Ghemon ha scelto la strada della versatilità per raccontare agli altri il suo mondo interiore, facendolo anche attraverso i dj set, la radio, i podcast, un libro e lo sport. Anni di evoluzioni e rivoluzioni per trovare nuove forme e assomigliarsi di più, fino ad arrivare a raccontarsi a briglie sciolte, nello spettacolo Una cosetta così, in tour in giro per l’Italia, scritto anche con l’aiuto di Carmine Del Grosso, e con Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra.

Dalle emozioni “in riva al cuore” del 2 luglio, il tour itinerante delle Albe in controluce, dopo aver attraversato le spiagge riccionesi con diversi generi musicali per creare suggestioni, rievocare emozioni e ricordi, arriverà “in riva all’anima” il 20 agosto alle ore 6:00 sulla spiaggia 80–81, con un evento dedicato al corpo, alla mente e allo spirito. A toccare le corde dell’anima nell’ultimo appuntamento dell’edizione 2023, Thea Crudi e Charlotte Lazzari che guideranno il saluto al nuovo giorno con lo yoga e un concerto mantra. Il mattino comincia, dunque, attraverso il risveglio dell’energia vitale, coinvolgendo il pubblico nella pratica di Odaka Yoga curata da Charlotte Lazzari, insegnante e formatrice yoga, ballerina professionista e fondatrice di Wonderyogi.

A seguire, il concerto Mantra in the Forest, un viaggio emozionante che spazia tra influenze nordiche, musica classica ed elettronica, con i suoni sacri dello yoga, i mantra dell’Himalaya, eseguiti dalla voce celestiale di Thea Crudi, cantautrice spirituale italo-finlandese e scrittrice molto apprezzata. Attraverso queste melodie, le Albe in controluce celebrano la sacralità della natura, invitano il pubblico a cantare e danzare insieme a Thea, per un’esperienza unica e indimenticabile. Ad accompagnare Thea e Charlotte sul palco ci saranno Massimo Marches alle chitarre e elettronica, Gianluca Masi alle percussioni, Veronica Conti al violoncello e Cristian Bonato al sound design e elettronica, insieme per creare un’atmosfera unica e coinvolgente.

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