Allarme caldo nelle carceri, il garante Emilia Romagna chiede interventi

Allarme caldo nelle carceri: “Acqua nei cortili e rimodulazione delle ore d’aria e dei pasti”

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Allarme caldo nelle carceri: il Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri chiede di intervenire per alleviare l’emergenza caldo nelle carceri dell’Emilia-Romagna. Lo fa attraverso una lettera inviata a Gloria Manzelli, provveditrice dell’Amministrazione penitenziaria regionale, e a Manuela Mirandola, presidente del Tribunale di sorveglianza, in occasione dell’ondata di caldo, che aggrava le condizioni di detenzione.

Cavalieri chiede “una diversa modulazione degli orari di permanenza all’aria aperta, evitando le ore più calde e valutando uno slittamento in avanti delle ore d’aria pomeridiane; la previsione di menù giornalieri che contemplino alimenti consigliati durante la stagione estiva;

la possibilità di acquistare, tramite l’impresa di mantenimento, ventilatori a batteria di piccole dimensioni (al netto del rispetto delle condizioni di sicurezza); l’apertura del blindo delle celle durante l’orario notturno per far circolare l’aria; l’ampliamento della possibilità di utilizzare frigoriferi nei reparti detentivi e il potenziamento, nei cortili di passeggio, della funzionalità dei punti idrici a getto e dei nebulizzatori”.

“Tenuto poi conto del fatto che nel periodo estivo si accentua l’insorgenza di situazioni di rischio e disagio per la popolazione detenuta – chiede Cavalieri, insieme ai garanti di Piacenza, Parma, Bologna e Rimini – si chiede di prevedere un aumento della corrispondenza telefonica”.

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