Allevamento Fileni, il Pd di Novafeltria non ci sta: "Il sindaco mente oppure non si accorge di quello che succede"
Allevamento Fileni: un intervento del comitato di opposizione ha riaperto il dibattito politico

Il dibattito politico sull’allevamento Fileni continua a essere particolarmente intenso, caratterizzato da un costante botta e risposta a mezzo stampa.
Le ultime dichiarazioni, rese al Corriere Romagna, del sindaco di Casteldelci Fabiano Tonielli, sono state spese in difesa del primo cittadino di Novafeltria Stefano Zanchini. Quest’ultimo ha ribadito di non essere stato messo al corrente del progetto Fileni, mentre per il circolo Pd di Novafeltria “è un fatto incontrovertibile che i sindaci dell’Alta Valmarecchia e Zanchini, in qualità di presidente dell’Unione” ne fossero a conoscenza e che abbiano deciso “di non intervenire e non informare i cittadini”.
“Proviamo tuttavia a fare uno sforzo di fantasia e immaginiamo che davvero Zanchini non sapesse del progetto Fileni (ma sappiamo che non è così). In questo scenario distopico, la posizione del Sindaco di Novafeltria non migliora. A cosa serve un amministratore che non ha la minima idea di cosa gli passa sotto il naso? Cosa dovremmo pensare di un Presidente dell’Unione che non ha alcuna contezza di cosa succede negli uffici tecnici e non sa nemmeno su cosa stanno lavorando?“, attacca il Pd, che aggiunge:
“Quale deve essere il giudizio su un sindaco che non ha la più pallida idea di cosa gli accade attorno? Qual è l’utilità di un sindaco che non si accorge dell’arrivo di un enorme allevamento intensivo alle porte del suo Comune?”.
“Si aprono qui due scenari, da una parte la realtà, dall’altro la narrazione fantasiosa di Zanchini & Friends”, evidenzia la nota del Pd
“Nella realtà, Zanchini ha mentito e ha nascosto la verità ai cittadini. Gravissimo e imperdonabile. Nella narrazione, Zanchini è un amministratore che non esercita alcuna supervisione sulle strutture che è chiamato a dirigere e non controlla il territorio”, attacca il direttivo, che rilancia la propria richiesta di dimissioni da parte del sindaco di Novafeltria: “non vediamo come possa evitare di rassegnare le dimissioni: per aver dichiarato il falso oppure per incompetenza. Noi sappiamo che la risposta giusta è la prima, ma lasciamo a lui la scelta”.