Alpinisti morti sul Gran Sasso, salme a disposizione della magistratura
Le salme recuperate e portate all'obitorio dell'ospedale di Teramo

Le salme di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti santarcangiolesi che hanno perso la vita sul Gran Sasso, sono state trasportate all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo.
I corpi, riferisce l’Ansa, sono a disposizione della magistratura.
I due uomini sono stati individuati questa mattina (Venerdì 27 dicembre), quando il miglioramento del tempo ha consentito il sorvolo aereo e la partenza delle squadre da terra. I due, a distanza di circa 50 metri l’uno dall’altro, sono stati ritrovati nello stesso luogo da cui domenica mattina, 22 dicembre, era stato lanciato l’allarme, a 2.700 metri di quota. La chiamata era arrivata proprio da uno dei due, dopo essere scivolati verso la Valle dell’Inferno ed aver perso alcuni elementi di vestiario.
Dopo l’allarme, a causa del peggioramento repentino delle condizioni del tempo, nonostante l’impegno del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e di quello della Guardia di Finanza, non è stato possibile raggiungere i due alpinisti.