Altera la scatola nera e guida senza sicurezza. Ritirata la patente ad un camionista 42enne
Proseguono i controlli della Polizia sui tempi di guida e riposo dei camionisti

Proseguono i controlli della Polizia di Rimini sui tempi di guida e riposo che i conducenti professionali dei mezzi pesanti devono rispettare, al fine di scongiurare il rischio che possano rimanere coinvolti in incidenti a causa della stanchezza e dell’abbassamento dell’attenzione.
Nella tarda mattinata di lunedì 29 aprile una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Novafeltria, durante un controllo sull’efficienza dei mezzi pesanti svolto insieme ai tecnici della Motorizzazione Civile di Rimini, ha intimato l’alt a un camionista straniero di 42 anni.
Grazie all’analisi dei dati del cronotachigrafo (la scatola nera che registra i tempi di guida e riposo dei conducenti professionali di mezzi pesanti), i poliziotti hanno notato alcune anomalie sulle fasi di guida dell’autista.
Per vederci più a fondo, i poliziotti hanno portato il mezzo in un’officina specializzata del riminese, dove i tecnici hanno smontato la cabina di guida consentendo di individuare un sensore parallelo, il cui scopo era quello di bypassare la scatola nera ufficiale e permettere all’autista di guidare a piacimento, senza preoccuparsi dei rischi per la sicurezza stradale o del rispetto delle regole di concorrenza con i camionisti onesti. Il marchingegno poteva essere attivato in ogni momento tramite un telecomando: il filo bianco, infatti, fungeva da antenna per ricevere gli input dal conducente.
I poliziotti hanno anche accertato che il sistema di controllo delle emissioni era stato manomesso e reso non funzionante: così, una volta esaurito l’additivo AdBlue (che serve a ridurre l’impatto ambientale dei gas di scarico del mezzo), il veicolo poteva continuare a circolare liberamente senza depotenziamento. Tutti i dispositivi abusivi sono stati sequestrati e il mezzo resterà fermo fino a quando non sarà ripristinato il corretto funzionamento degli apparati di bordo.
Intanto per l’autista sono scattate sanzioni per oltre 3.000 euro e il ritiro della patente (che rischia di essere sospesa per tre mesi), da cui sono già stati decurtati 14 punti.
Da inizio anno la Polizia Stradale di Rimini ha già individuato e sanzionato 66 camionisti che viaggiavano con il cronotachigrafo non funzionante, danneggiato o alterato, oppure senza aver inserito la carta di qualificazione del conducente (C.Q.C., certificazione necessaria per esercitare la professione di autotrasportatore).