Altro che bianco Natale: sul Riminese in arrivo piogge abbondanti, specie alla vigilia

Federico Antonioli di Meteo Fed Mare e Costa: "50-60 mm in 24 ore per l'entroterra riminese, picchi localmente superiori"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
23 dicembre 2025 13:18
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Niente bianco Natale, ma un 25 dicembre e una vigilia caratterizzati da condizioni novembrine, con tanta pioggia. E per domani (24 dicembre) scatta anche l'allerta arancione della protezione civile su tutto il territorio riminese per criticità idrogeologica. "Non è prevista una pioggia banale, ma neanche precipitazioni alluvionali. Anche i 100 mm visti più a nord del riminese sono meno dei 200-300 degli eventi alluvionali, il problema è la fragilità del territorio: da maggio 2023 non è più lo stesso", evidenzia Federico Antonioli di Meteo Fed-Mare e costa, commentando la nuova allerta della protezione civile.

"Nell'entroterra riminese domani sono previsti 50-60 mm di pioggia già dalla pedecollinare. Localmente i picchi potranno essere superiori. Avremo invece tra i 30-50 mm nella zona di pianura e costa", aggiunge Antonioli.

Scendendo nel dettaglio delle previsioni, le precipitazioni diffuse più intense si verificheranno tra la notte e la mattina, con presenza di rovesci intensi anche a carattere temporalesco. Le piogge insisteranno tutto il giorno nelle zone collinari e appenniniche, in costa si attenueranno nel pomeriggio per riprendere in serata. Altre precipitazioni sono attese tra la notte e la mattina di Natale per poi attenuarsi gradualmente a partire dalle aree costiere. Sull’Appennino romagnolo le nevicate cadranno solo oltre i 1500 metri nel corso della giornata, in abbassamento sui 1200-1300 metri tra la serata della Vigilia e la giornata di Natale.

"Sono precipitazioni elevate, però la zona di Novafeltria a dicembre ha una media di 90 mm. Non cadrà la pioggia di un mese in ore 24. Certo è significativa, per essere in terza decade. In genere 41 mm dei 90 sono nella prima decade, 22 in seconda e 27 in terza. Sono più abbondanti della norma. Saranno piogge consistenti, meritevoli di attenzione", aggiunge Antonioli. È un Natale più tardo autunnale che invernale: "Dicembre è iniziato con l'alta pressione. Ma l'inverno è stagione più stabile rispetto ad autunno e primavera che sono instabili. Il peggioramento atteso si inserisce in un contesto termico mite. Abbiamo avuto massime sopra la media".

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