San Marino, quarto k.o: sorride l'Ancona (2-0)

I titani reclamano un rigore per fallo su Babbi, ma troppi errori difensivi

A cura di Riccardo Giannini Redazione
24 settembre 2025 22:24
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Ancona - San Marino

ANCONA (4-2-3-1): Salvati; De Luca, Rovinelli, Bonaccorsi, Calisto (17' st Petito); Gerbaudo (41' st Miola), Gelonese; Zini (10' st Pecci), Meola (21' st Attasi), Cericola (17' st Matese); Kouko. A disp.: Mengucci, Proromo, Mancino, Di Blasio. All.: Maurizi.

SAN MARINO (3-5-2): Meli; F.Fabbri, Ale, Tosi (1' st Maimone); Pericolini, Gasperoni (1' st Provazza), Visconti, Useini, Lecchi (31' st Brighi); Stickler (13' st D'Antona), Babbi (36' st Giacomini). A disp.: Ajradinoski, Gulinatti, Golfarelli, Menini. All.: Malgrati.

ARBITRO: Zantedeschi di Verona.
RETI: 6' pt Rovinelli, 31' st Kouko.
AMMONITI: Gerbaudo, Tosi, Gasperoni, F.Fabbri, Meola.
ESPULSI: nessuno.

ANCONA Il ds Deoma aveva detto alla vigilia del campionato: "Faremo 0 punti nelle prime 5 gare". Era una provocazione per sottolineare che il San Marino avrebbe avuto tempo per trovare la miglior amalgama di squadra e che nelle prime giornate i risultati non avrebbero avuto un peso particolare. I Titani stanno seguendo alla lettera: quarta sconfitta in quattro gare, questa volta ad Ancona, contro una squadra che, come l'Aquila, ha tutte le carte per poter dire la propria per la prima posizione. Il San Marino paga ancora una volta a caro prezzo un gol subito su calcio piazzato, ma anche le difficoltà ad andare a rete: non basta l'arrivo di un nuovo attaccante, l'ex Imolese Babbi, subito titolare.

Al Conero Malgrati conferma il 3-5-2 con Stickler preferito a Giacomini, a destra c'è Pericolini. Al 3' prima occasione per l'Ancona: Kouko spalle alla porta serve l'inserimento di Meola, il destro termina di poco a lato. Al 7' Ancona in vantaggio: angolo di Gerbaudo da sinistra, Rovinelli è lasciato libero di colpire di testa all'altezza del dischetto, nulla da fare per Meli. Il San Marino fatica nei primi 15 minuti: al 15' Meola va in percussione per vie centrali, il sinistro viene sporcato dal compagno Cericola e termina fuori. La squadra del Titano alza la testa al 17', sfiorando il pari: pennellata di Visconti su punizione, Pericolini di testa mette di poco a lato. Al 23' Ancona vicinissima al raddoppio: punizione di Gerbaudo, Kouko spalle alla porta prolunga di testa, Meli pasticcia non trattenendo il pallone, ma Bonaccorsi da due passi riesce a colpire il portiere. Al 28' forti proteste per il San Marino: Calistro sbaglia il disimpegno sulla propria trequarti, Babbi si lancia in velocità e una volta in area viene fermato dall'uscita del portiere Salvati, che sembra andare sull'attaccante e non sulla palla. Meno rilevante sembra invece un contatto in area anconetana tra un difensore e Stickler.

Nella ripresa Malgrati cambia, inserendo un altro attaccante, Provazza, in luogo di Gasperoni. I dorici lasciano l'iniziativa al San Marino, cercando di colpire in ripartenza, sfruttando le sponde e le rifiniture di Kouko. Non si segnalano però occasioni, nonostante la verve di Lecchi sulla sinistra. Al 70' il gol di Kouko viene annullato per fuorigioco, mentre al 75' il San Marino sfiora il pareggio: Lecchi crossa da sinistra, Provazza tenta la stoccata al volo, ma sulla traiettoria c'è Babbi che si sostituisce alla difesa avversaria, il tentativo termina a lato. Un minuto dopo il raddoppio, favorito da svarioni difensivi: Gerbaudo ruba palla a Filippo Fabbri sulla linea di fondocampo, cross che Pericolini di testa mette perfettamente e inopinatamente sul piatto di Kouko, in posizione comoda per il tap-in del 2-0. L'Ancona a questo punto può gestire, il San Marino non crea occasioni e guarda alla trasferta di Recanati, dove sarà fondamentale rompere il digiuno di punti.

Riccardo Giannini

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