Ancora Pennabilli nell'occhio del ciclone: la Corte dei Conti boccia il bilancio. L'opposizione torna all'attacco
Orizzonte Comune: "Gravissimo problema minimizzato dal Sindaco Giannini

Il gruppo di opposizione Orizzonte Comune ha espresso profonda preoccupazione riguardo alle criticità riscontrate nel bilancio del Comune di Pennabilli, che è stato “sonoramente bocciato” dalla Corte dei Conti. Le motivazioni del provvedimento hanno lasciato pochi margini di replica, sottolineando gravi problemi nell’amministrazione finanziaria. Durante il Consiglio Comunale del 25 luglio 2023, il Sindaco Mauro Giannini ha scelto di minimizzare l’importanza della questione, attirando le critiche del gruppo di opposizione e “facendo passare in sordina questo gravissimo problema”
“Il Bilancio del nostro comune non è forse un tema importante di cui dare informazione a tutti i consiglieri?” s’interroga Orizzonte Comune.
“Evidentemente no, come sempre il Sindaco non aveva nulla da dichiarare – scrive in una nota il gruppo – se ci basassimo sulle sue comunicazioni, potremmo dire che a Pennabilli da 7 anni abbondanti non sta succedendo niente. Non c’è mai nulla su cui confrontarsi. Ed effettivamente se ci mettessimo ad elencare quello che questa giunta ha fatto per il nostro territorio durante i lunghi anni di amministrazione, potrebbe anche sembrare. Diverso è invece il piano comunicativo quando si tratta di creare infondate paure nelle persone, evocare spauracchi, nostalgie del passato e più in generale far parlare di se e del suo idealismo spiccio. Li si sprecano fiumi di parole, fior fior di interviste a giornali e televisioni. C’è un grande impegno dal punto di vista mediatico quando si tratta di danneggiare l’immagine di Pennabilli a livello locale e nazionale.
Ci auguriamo che la Delibera di Consiglio approvata dalla maggioranza chiarisca alla Corte dei Conti la posizione del Comune di Pennabilli, ma allo stesso tempo suggeriamo di impiegare persone e strutture in una gestione seria e consapevole della cosa pubblica. Il sindaco faccia il sindaco, ovvero quella figura che si dovrebbe preoccupare di pianificare il futuro del paese e non di tagliare l’erba, spalare la neve o altre azioni plateali che fanno guadagnare consensi, ma che come spesso ribadito dal gruppo di minoranza lo distolgono dai sui reali compiti di amministratore. Il Bilancio Comunale è l’atto principale del Comune, da seguire attentamente e con la cura del padre di famiglia da parte del sindaco il quale a più riprese ha convintamente rivendicato di aver eseguito numerosi interventi “senza indebitare il Comune”. Dichiarazioni che alla luce della pronuncia da parte della Corte dei Conti sembrano solo slogan vuoti e alquanto preoccupanti”.
Orizzonte Comune sui bilanci
La Corte dei Conti infatti ha infatti riscontrato nel bilancio comunale di Pennabilli “una situazione di inattendibilità delle risultanze di bilancio e in ogni caso di grave compromissione degli equilibri di bilancio”, descrivendo diverse “criticità”. Le criticità rilevate sono le seguenti:
– elevata incidenza dei residui attivi del titolo 1 non ricossi
– mancanza di cronoprogrammi di spesa
– tracciabilità, perimetrazione, cronoprogramma e rendicontazione delle opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
– problematiche nella conciliazione dei rapporti creditori e debitori tra l’ente e gli organismi partecipati
– approvazione del rendiconto 2021 oltre il termine di legge”
La Corte invita anche l’organo di revisione del Comune di Pennabilli, “in relazione alle criticità riscontrate, ad una maggiore attenzione nell’attività di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economicopatrimoniale della gestione dell’ente per il rispetto degli equilibri di bilancio e della normativa vigente, anche in riferimento ai doveri, compendiati in termini generali dalla previsione dell’art. 147-quinquies del TUEL, di attestazione di congruità delle poste di bilancio funzionali al perseguimento degli equilibri di bilancio, posto che le sopra indicate criticità non erano state rilevate dallo stesso nelle relazioni qui pervenute, segnalando il fatto al Consiglio Comunale e alla Procura regionale della Corte dei conti”.