Annata agraria 2023 in provincia di Rimini: focus su allevamenti e produzioni zootecniche

La produzione zootecnica a Rimini nel 2023 ha subito alti e bassi: alcune specie hanno registrato aumenti, altre cali significativi.

A cura di Redazione
17 aprile 2024 08:30
Annata agraria 2023 in provincia di Rimini: focus su allevamenti e produzioni zootecniche - Leonardo Sacchetta, agronomo
Leonardo Sacchetta, agronomo
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Com’è andata in provincia di Rimini l’annata agraria 2023 per quanto concerne gli allevamenti e le produzioni zootecniche? Ce lo dice l’agronomo Leonardo Sacchetta dopo un’attenta e minuziosa analisi dei dati pubblicati dal servizio regionale agricoltura, caccia e pesca – ambito di Rimini.

La produzione lorda vendibile (PLV) zootecnica, (carni di bovini, ovi-caprini, suini, conigli, pollame e altri avicoli) dell’intera provincia di Rimini per l’anno 2023 ha raggiunto quasi i 25 milioni di euro ma in netto calo rispetto ai 27 milioni di euro del 2022.

Mentre le produzioni animali (latte, uova e miele) hanno avuto nel 2023 una produzione lorda vendibile pari a 25 milioni di euro, simile a quella del 2022 che era stata di 24,8 milioni di euro.

Ora, prosegue, Sacchetta andiamo ad esaminare quella che è stata la Produzione Lorda Vendibile (PLV), per capirci, quanti euro sono entrati nelle tasche degli allevatori dei 27 comuni della provincia di Rimini per avere mandato alla macellazione e/o destinati ad altri scopi, i loro capi di bestiame.

Il comparto dei bovini, registra un piccolo aumento nei numeri dei capi macellati/ venduti (+ 16) infatti si passa dai 2.218 del 2022 ai 2.234 capi del 2023, pari ad un quantitativo di carne rispettivamente di Kg. 724.430 del 2022 ai 727.380 Kg. del 2023 con una PLV di oltre 2,1 milioni di euro.

Un forte balzo in avanti, invece, lo riscontriamo nel numero dei capi suini che nel corso dell’anno 2023 è aumentato fortemente, (+744 capi) passando dai 10.616 capi del 2022 ai 11.360 del 2023, pari ad un quantitativo di carne rispettivamente di 1.486.000 Kg. del 2022 ai 1.590.400 kg. del 2023 con una PLV che passa da 2,6 del 2022 ai 3,6 milioni di euro del 2023.

Contrariamente alle altre specie, invece, il comparto degli ovi-caprini, subisce un drastico calo (- 1.756 capi) infatti si passa dai 9.816 del 2022 ai 8.060 capi del 2023, (di cui n. 6.829 agnelli e 1.231 pecore) pari ad un quantitativo di carne venduta rispettivamente di 151.252 nel 2022 e di Kg. 131.188 Kg. nel 2023 con una PLV di 0,4 milioni di euro.

Mentre per gli avicunicoli (conigli – polli – galline) si registra un forte calo (-671.614 capi) passando dai 6.084.370 del 2022 ai 5.512.963 capi del 2023 pari ad un quantitativo di carne venduta rispettivamente di 13.709.000 kg. nel 2022 e di 13.097.976 kg. del 2023. Comunque quella degli avi-cunicoli, resta, per la provincia di Rimini, di gran lunga, la prima fonte di reddito, con i suoi quasi 19 milioni di euro.

Per quanto concerne le produzioni animali come il latte vaccino, il latte ovi-caprino il miele, le uova (sia di gallina che di quaglia), ci dice l’agronomo Sacchetta, abbiamo avuto nell’annata 2023 un quantitativo pari a 9.689.060 kg. con una produzione lorda vendibile di 25 milioni di euro la quale si discosta poco rispetto a quella ottenuta nel 2022 che aveva visto un quantitativo di 9.651.801 Kg. ed una produzione lorda vendibile di 24,8 milioni di euro.

Nel comparto delle produzioni animali, troviamo sul podio, le uova di gallina che danno una produzione vendibile di 18,6 milioni di euro, seguite dalla vendita del latte vaccino con 4.4 milioni di euro ed a seguire il latte ovi-caprino con quasi 1 milione di euro.

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