Anziano aggredito in spiaggia, la versione del salvataggio: "Mi sono difeso. Dopo ho ricevuto minacce e insulti"

“Non ho aggredito nessuno, mi sono difeso“: sono le parole, rilasciate al Corriere Romagna, dal marinaio di salvataggio che è stato denunciato da un 76enne, in relazione a quanto avvenuto  sulla spiaggia libera nei pressi del Bagno 151 di Rimini, intorno alle 16 di sabato 3 agosto.

Il 76enne era in spiaggia con il proprio cane, fatto che avrebbe provocato il rimprovero del marinaio di salvataggio. Il bagnante ha accusato di essere stato aggredito da un pugno e da calci al petto dall’uomo. Diversa la versione di quest’ultimo: egli ha notato il cane del 76enne, slegato, impegnato ad aggredire un altro cane, ed è intervenuto.

Il marinaio di salvataggio, che ha parlato di attriti avuti in passato con l’anziano, lo ha invitato ad andare via, ma a quel punto, secondo la versione dell’addetto alla sicurezza sulla spiaggia, il bagnante lo ha insultato e ha cercato per due volte di sferrargli un pugno: così si è difeso, spintonandolo con un piede, facendolo cadere.

“Ho chiamato gli altri marinai di salvataggio per essere testimoni e ho allertato il 118, dopo avergli prestato soccorso”, ha riferito il marinaio di salvataggio, che ha lamentato di aver ricevuto, dopo i fatti, telefonate di insulti, ma non solo: anche alcuni familiari del 76enne, dimesso dall’ospedale con 15 giorni di prognosi, sono andati sotto la torretta per protestare. “Mi hanno minacciato di botte“, spiega.

La Polizia è intervenuta: verrà valutata una denuncia. Il titolare dello stabilimento balneare, al Corriere Romagna, precisa: “Ho richiamato formalmente il mio dipendente, ma lui si è solo difeso e ha chiamato l’ambulanza. Noi tutti siamo per il quieto vivere: sarà la giustizia a fare il proprio corso”.