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Arco di Augusto: sosta e illuminazione al centro del dibattito in Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Rimini si è occupato della riqualificazione dell'Arco di Augusto su sollecito di Gioenzo Renzi

A cura di Redazione
07 marzo 2025 16:52
Arco di Augusto: sosta e illuminazione al centro del dibattito in Consiglio Comunale - Arco d'Augusto - PH Gioenzo Renzi
Arco d'Augusto - PH Gioenzo Renzi
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In Consiglio Comunale a Rimini si è parlato anche della riqualificazione dell’area dell’Arco di Augusto, come da interrogazione presentata da Gioenzo Renzi (Fratelli d’Italia).

L’assessore Mattia Morolli, dopo aver ricordato la sistemazione della cappelletta in piazza Tre Martiri e l’avvio dei lavori per la riqualificazione, illuminazione e valorizzazione del ponte di Tiberio, ha ricordato, rispondendo nel merito, che la sosta presente nel piazzale dell’Arco è tutta “riservata a funzioni pubbliche che non possono essere eliminate quali Polizia Postale, Polizia Giudiziaria, Taxi e carico e scarico. Si evidenzia come sia localizzata nella piazza la sede centrale delle poste e pertanto si ritiene fondamentale garantire un’accessibilità ed adeguata offerta di sosta per il parcheggio delle biciclette e dei motocicli”.

“L’Arco d’Augusto – ha proseguito – attualmente è dotato di un impianto di illuminazione monumentale realizzato alcuni anni fa mediante proiettori posizionati sia sul lato sud (lato via XX Settembre) sia sul lato nord (lato Largo Giulio Cesare). L’area di Largo Giulio Cesare risulta attualmente dotata di illuminazione pubblica costituita da 8 punti luce su pali recentemente efficientati con apparecchi a led. Eventuali integrazioni dell’impianto esistente, in particolar modo quello monumentale dedicato all’Arco d’Augusto dovranno essere necessariamente concordate e autorizzate dalla competente Soprintendenza”

“Ogni intervento di restauro e valorizzazione deve essere concordato e autorizzato dalla competente Soprintendenza”, ha detto, aggiungendo che l’obiettivo dell’importante intervento di restauro è stato “quello di ridare nuova luce ad uno dei monumenti di maggior valore storico e artistico della città”

Il progetto di valorizzazione dell’Arco d’Augusto è stato uno dei dodici interventi finanziati attraverso il “Fondo per la tutela e la valorizzazione degli archi romani” assegnato dal Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio alla Soprintendenza per un investimento complessivo di 30mila euro, a cui si aggiunge un cofinanziamento del Comune di Rimini per circa 10mila euro. Il progetto è stato redatto dalla Soprintendenza, a cui spetta la direzione dei lavori con la supervisione della dottoressa Annalisa Pozzi, responsabile territoriale Archeologo della Soprintendenza. Per far conoscere anche alla città gli interventi in corso, la Soprintendenza in collaborazione con il Museo della Città di Rimini ha inoltre organizzato per alcuni mesi l’apertura del cantiere.

Successivamente è intervenuto l’assessore Juri Magrini, sottolineando che i controlli sul divieto di sosta nei pressi dell’Arco d’Augusto vengono svolti con costanza. Per quanto riguarda invece l’antenna situata sul palazzo delle Poste, ha precisato: “L’amministrazione comunale, insieme al gestore, è alla ricerca di soluzioni alternative che possano migliorare la situazione attuale. Tuttavia, al momento, non sono state individuate risposte soddisfacenti per le esigenze del gestore. Siamo ancora in una fase interlocutoria e, non appena emergerà un’ipotesi adeguata, ne daremo comunicazione”.

Riguardo al possibile trasferimento dei banchi situati sul lato delle Poste, l’assessore ha spiegato che “sono in corso valutazioni sulla gestione complessiva del mercato ambulante, anche in relazione a una possibile riorganizzazione del mercato coperto. In questo contesto, si sta valutando una nuova disposizione dei banchi e degli stalli nella zona dell’Arco, con l’obiettivo di migliorare sia la viabilità che l’impatto visivo dell’area”.

Infine, sulla questione della vigilanza nella zona di Giulio Cesare, Magrini ha ribadito la presenza costante della Polizia Locale, aggiungendo: “Il nostro impegno è chiaro e coinvolgeremo anche le altre forze dell’ordine. Già lo abbiamo fatto, ma è importante ricordare che l’ordine pubblico non rientra tra le competenze dell’amministrazione comunale. Tuttavia, data l’importanza dell’area per residenti e frequentatori del centro, continueremo a fare la nostra parte per garantire sicurezza e massimo controllo”.

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