Armato di mazzetta da muratore, fa irruzione in casa della zia: lei scappa, lui devasta i mobili
Un 51enne è stato arrestato per violazione di domicilio aggravata. La zia sotto shock soccorsa dai Carabinieri

Ieri (lunedì 21 aprile) un 51enne è stato arrestato in Valconca per l’ipotesi di reato di violazione di domicilio aggravata. L’uomo è indagato anche per minacce, danneggiamento e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’intervento dei Carabinieri è scattato nel pomeriggio di Pasquetta, dopo che una telefonata aveva segnalato la presenza di un uomo, armato con una mazzetta da muratore, all’interno di un’abitazione. Il 51enne aveva fatto irruzione nella casa di sua zia: secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, minacciandola di morte. La donna, che al momento dell’arrivo della pattuglia si trovava in strada, in evidente stato di agitazione, ha detto di essere riuscita a fuggire dall’abitazione, dopo aver chiuso la porta a chiave per impedire al nipote di raggiungerla.
Nel contempo il 51enne, colpito dalla rabbia, ha iniziato a mettere a soqquadro le stanze della casa, danneggiando i mobili, prima di essere bloccato dai Carabinieri, che hanno rinvenuto uno zaino con la mazzetta da muratore, sporca di sangue, oltre a una catena.
Dai primi riscontri, l’azione dell’uomo sarebbe nata da una diatriba con la donna per la proprietà dell’immobile. Il 51enne, posto una notte ai domiciliari, è stato processato questa mattina (martedì 22 aprile) e ha patteggiato un anno e 4 mesi di reclusione, usufruendo della sospensione della pena.