Un 29enne brasiliano è stato arrestato ieri pomeriggio (mercoledì 9 agosto) dopo aver seminato lo scompiglio nella Caserma dei Carabinieri a Riccione. Le accuse nei confronti del giovane, che di professione è un ballerino di Capoeira, sono resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.
Il 29enne era stato portato in Caserma dopo aver dato in escandescenze in un bar, al rifiuto da parte del gestore di versargli da bere. La situazione sembrava essersi tranquillizzata, ma durante gli accertamenti di rito, il giovane ha avuto uno scatto di ira e ha spinto con forza un Carabiniere contro un armadio.
Un altro Carabiniere ha cercato di bloccarlo, ma il 29enne si è liberato della presa ed è entrato nell’archivio: qui ha preso un coltello da cucina, rivolgendolo verso di sé e minacciando i Militari, continuando a gridare con forza. Per evitare che la situazione degenerasse, i Carabinieri lo hanno fermato con il taser. I due militari hanno dovuto far ricorso alle cure mediche e sono stati dimessi con prognosi di qualche giorno.
L’arresto del giovane, assistito dall’avvocato Alessandro Coppa e da un interprete, non parlando l’italiano, è stato convalidato questa mattina (giovedì 10 agosto). Tra due giorni si terrà l’udienza del processo. Al momento il 29enne è in custodia cautelare in carcere.