Banca Cis, imprenditore assolto a Rimini dall'accusa di truffa

Banca Cis, concluso il processo nel filone italiano sulla vendita: l'imprenditore Flavio Pelliccioni era stato denunciato da un finanziere arabo

A cura di Riccardo Giannini Redazione
26 gennaio 2024 16:06
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Si è concluso il processo, nel filone italiano, sulla presunta vendita della banca sammarinese Cis. Assolto perché il fatto non sussiste l’imprenditore riccionese Flavio Pelliccioni (difeso dagli avvocati Alessandro Petrillo e Monica Rossi), finito davanti al giudice monocratico di Rimini perché denunciato da un uomo d’affari arabo, interessato all’istituto di credito del Titano.

Quest’ultimo, rappresentato dall’avvocato Stefano Caroli, aveva denunciato Pelliccioni sia in Italia che a San Marino (insieme ad un cittadino egiziano), perché si era sentito raggirato.

Al centro della presunta truffa, secondo il denunciante, il pagamento di una polizza da un milione e 150mila euro che aveva effettuato ad un broker britannico per l’ottenimento di una fideiussione da presentare alla società con sede in Lettonia che a sua volta avrebbe finanziato con 50 milioni di euro l’acquisizione della banca Cis di San Marino.

Il filone sammarinese si è concluso nel 2022 con un’assoluzione e l’11 gennaio anche il Tribunale di Rimini si è espresso a favore dell’imputato. I difensori hanno dimostrato che non vi erano elementi per dimostrare l’esistenza di un legame tra Pelliccioni, la finanziaria lettone e il broker inglese.

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