Basket, i Tigers ricevono il Castel San Pietro: l’obbiettivo è chiudere in bellezza

Coach Amadori: ‘Vogliamo dare continuità al gioco e ai risultati’

Dieci punti dividono le due squadre in classifica. 32 Fast Coffee Villanova Tigers, 22 Castel San Pietro Terme. Anche gli obiettivi di classifica sono diversi, con i bolognesi a caccia di punti salvezza, mentre i villanoviani vogliono concludere in bellezza la stagione e catturare un buon piazzamento.
Con queste premesse, Fast Coffee Villanova Tigers vs Cestistica Argenta, venerdì 10 maggio, (palla a due ore 21.15), si preannuncia un match molto interessante (15ª giornata di ritorno, arbitrano Federico Ragazzi di Calderara, Bo; e Riccardo Motta di Faenza).

Guidati da coach Stefano Morigi, gli ospiti sono una squadra dal potenziale offensivo, in cui spicca il talento del play Pietro Pedini, miglior marcatore dei suoi con 394 punti (seguito dall’ala piccola Nicola Cisbani).

“Vedo i ragazzi uniti e compatti, lo avverto anche in palestra, il gruppo si è compattato dopo le difficoltà del mese precedente” sono le prime parole del coach delle Tigri, Michele Amadori in avvicinamento alla gara.
“La vittoria contro Russi – al termine di una buona gara – ha inciso positivamente. Ora vogliamo confermarci.
Attendiamo una squadra molto offensiva – prosegue lo skipper biancoverde – capace di mettere in difficoltà tante squadre. Castel S. Pietro ha segnato 90 punti anche nell’ultima uscita (90-82 vs Omega, ndr). Lottano per la salvezza, sono una squadra spavalda e sfacciata con tanti punti nelle mani, con Pedini giocatore principe, tiratore micidiale, guardia di livello”.

A livello tattico, coach Amadori ha le idee chiare. “Noi avremo vantaggio vicino a canestro, dovremo sfruttare i secondi tiri, seguire le penetrazioni e avere equilibrio, ma giocare anche in campo aperto e sfruttare la fisicità. Mi aspetto una buona prova difensiva, come a Russi”.
I Tigers devono fare i conti con qualche problema di formazione. “Mancano purtroppo due esterni importanti come Andrea Buo e Filippo Guiducci che non potranno essere partita. Specie Filippo stava disputando un gran finale di stagione, in grande crescita e in due ruoli (play e guardia).
Ma possiamo disporre ugualmente di buone rotazioni, la squadra è viva, vogliamo mettere in campo una bella partita e regalare sorrisi ai nostri tifosi sempre calorosi e numerosi”.

Nella foto Alfio Sgroi: la guardia Luca Raffaelli

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