Beccati a sfrecciare con i motorini in gare clandestine: blitz della Polizia, 14 sequestri
Da giorni oltre un centinaio di giovani, molti dei quali minorenni, organizzavano competizioni con motocicli truccati

Beccati a organizzare gare clandestine con moto e motorini. Venerdì 19 luglio la Polizia Stradale di Riccione ha individuato in una zona periferica della città circa un centinaio di persone, tra partecipanti e spettatori, molti dei quali minorenni, ed una cinquantina di veicoli a due ruote. Di questi, 14 ciclomotori sono stati immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo, ai fini di confisca, ed a carico dei relativi proprietari sono state elevate altrettante sanzioni amministrative. Queste “competizioni” in più serate, erano state riprese e fotografate per consentire una migliore pianificazione del servizio di intervento svolto grazie alla coordinamento avvenuto insieme ai Comandi di Riccione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale.
E’ stata da subito predisposta una chiusura con le auto di servizio delle strade adiacenti l’area di “gara”, così da dissuadere dall’intento di provare eventuali fughe di persone (ai fini di sicurezza dei presente), mentre altro personale, durante le esibizioni, interveniva all’interno della zona per sottoporre a controllo i veicoli e procedere all’identificazione delle persone.
Sul posto è poi intervenuto il personale tecnico per svolgere accertamenti volti a far evidenziare alterazioni costruttive in grado di poter aumentare la velocità dei ciclomotori e dei motoveicoli
Ottenuto il preliminare riscontro dal personale tecnico, che evidenziava alterazioni costruttive di ogni genere (pistoni maggiorati, rapporti di marcia modificati, centraline alterate e impianto di iniziazione e alimentazione maggiorati nonché la mancanza di tutti i sistemi di sicurezza quali specchietti retrovisori, frecce di segnalazione, pedane poggiapiedi e strumentazione di bordo) gli agenti hanno proceduto al sequestro amministrativo dei veicoli con contestuale ritiro della carta di circolazione e affidamento del veicolo da destinare alla ispezione straordinaria.
La pericolosità di tali alterazioni nei veicoli si evince ancor di più se si considera che i mezzi ritenuti maggiorati nelle prestazioni abbiano comunque mantenuto i sistemi di sicurezza (impianto frenante) originali, quindi non più in grado di permettere l’arresto della marcia entro gli spazi di arresto previsti dall’art. 80 C.d.S., considerato l’aumento di potenza e di riflesso una maggiore velocità.
I veicoli sequestrati saranno destinati a visita e prova tecnica per accertare nel dettaglio tutte le alterazioni tecniche, tra le quali la verifica sui rulli, con conseguente relazione tecnica per stabilire la velocità/ potenza erogabile dal veicolo modificato.
Per quanto riguarda i conducenti minorenni, anche se si tratta di una questione di procedura amministrativa, la Polizia ha informato i genitori, ai quali, una volta arrivati sul posto, sono stati affidati i loro figli.