Bilancio Verucchio, più spese per bollette, ma un "tesoretto" investito per potenziare personale del Comune
Bilancio Verucchio, la manovra d'assestamento arriva al Consiglio Comunale

Bilancio di Verucchio, in consiglio comunale arriva la manovra di assestamento e di salvaguardia degli equilibri della triennale 2023-2025. Inoltre, nella seduta di ieri (lunedì 31 luglio) votata anche la modifica al regolamento per la concessione degli impianti sportivi e la gestione delle palestre di proprietà comunale in orario extrascolastico.
In merito all’assestamento di bilancio, il Comune di Verucchio ha affrontato maggiori spese per i recenti conguagli delle bollette di gas e luce, con un aumento dei costi di 95.000 euro rispetto alle previsioni. Come spiegato dall’assessore Roberto Sandon, il Comune ha attinto 205.000 euro dall’avanzo di amministrazione non vincolato anche per finanziare nuove assunzioni in Comune, nonché per le maggiore spesa per il personale a seguito del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro. “Abbiamo predisposto un importante piano di nuovi ingressi per potenziare gli organici e irrobustire la macchina comunale, senza aumentare la pressione fiscale”, ha spiegato Sandon.
A motivare la revisione del vecchio regolamento sulla concessione degli impianti sportivi e la gestione delle palestre comunali, in orario non scolastico, è stata invece la consigliera con delega allo sport Eleonora Urbinati, che ha ringraziato gli uffici e il gruppo di maggioranza per il grande lavoro di redazione.
“Visto l’ampliamento dei praticanti e soprattutto delle associazioni richiedenti, si è resa necessaria una revisione del nostro disciplinare per dare risposta a una serie di esigenze emerse nel tempo. Gli aggiornamenti più sostanziali sono due e riguardano la storicità e il numero degli effettivi utilizzatori” ha esordito, entrando quindi nel merito: “Fino a oggi il criterio della storicità era su base annuale e chi aveva in dotazione lo spazio l’anno precedente in un determinato orario poteva chiedere la conferma dello stesso schema, con il nuovo regolamento si tara ora il criterio sull’attività svolta invece negli ultimi cinque anni”.
Per ciò che concerne il requisito numerico, spiega Urbinati, “nel vecchio regolamento, nell’assegnazione del punteggio alle associazioni si teneva conto del numero dei tesserati, mentre d’ora in poi quello che sarà rilevante sarà invece il numero effettivo di atleti praticanti”.
La revisione è stata apprezzata dall’intero consiglio, tanto che il nuovo regolamento è stato approvato con voto unanime.