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Bimbo escluso dall'asilo a Rimini, il consigliere 3v attacca: "Vaccinazioni, efficacia non provata"

Il consigliere Matteo Angelini critica l'esclusione di un bambino da scuola per mancata vaccinazione

A cura di Redazione
18 dicembre 2024 14:41
Bimbo escluso dall'asilo a Rimini, il consigliere 3v attacca: "Vaccinazioni, efficacia non provata" - Repertorio
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“Un provvedimento che ritengo essere di una bestialità inaudita nei confronti di un bambino”. Così il consigliere comunale dei 3V, Matteo Angelini, commenta il provvedimento adottato dall’amministrazione comunale, al termine dell’iter svolto dal personale di Ausl Romagna, nei confronti di un bambino escluso dalla scuola materna in quanto non in regola con le vaccinazioni previste dalla legge.

Lunga e articolata l’accusa di Angelini nei confronti del Comune per la decisione assunta, tra cui quanto ha affermato più volte in sede consiliare: “Nella legge 119/2017 sono previsti dei passaggi per cui la stessa dovrebbe essere rivista con cadenza triennale, andando a rivalutare l’imposizione degli obblighi in base alla situazione epidemiologica del nostro paese”. Ma questo, attacca Angelini, non è stato fatto da nessun esecutivo.

Oggi– argomenta il consigliere 3V – la percentuale dei vaccinati per tutte le malattie previste dagli obblighi si attestano ben oltre la presunta soglia di sicurezza del 95%, inoltre, come spiegato anche questo più volte, in Italia non c’è nessuno che verifica la reale immunizzazione dei soggetti inoculati. Vien da sé che la favolina che si continua a raccontare relativa alla tutela dei soggetti fragili e della comunità in generale, è appunto una favolina di comodo in quanto nessuno ad oggi può dimostrare che i soggetti inoculati sviluppano anticorpi per tutte le malattie per cui sono stati vaccinati”.

Per Angelini, “nessuno può dimostrare in primis l’efficacia di queste vaccinazioni e parallelamente che un soggetto non vaccinato che viene escluso da scuola sia più pericoloso di un soggetto vaccinato e non immunizzato che invece frequenta la scuola senza che nessuno si preoccupi di verificare”.

Basterebbe andare a verificare– evidenzia Angelini – cos’è successo nelle nostre scuole nell’inverno scorso dove girava deliberatamente la pertosse ed il morbillo tra tutti gli studenti, grandi e piccini, vaccinati e non vaccinati, giusto per fare un esempio molto semplice”.

Il consigliere 3V invoca “buon senso” per “evitare le solite forzature dettate da ideologie politiche ormai smontate più volte e da più parti che nulla hanno a che fare con la scienza o con la tutela della comunità, ed evitare di accanirsi contro dei bambini sani e delle famiglie che si interessano alla salute dei propri figli senza ottenere dagli enti preposti le giuste e complete informazioni”.

“Famiglie che– conclude Angelini – nella maggior parte dei casi hanno intrapreso un percorso di obiezione attiva che, in un mondo civilizzato, dovrebbe essere riconosciuto e anche normato”.

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