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Blitz ai Padulli: 360 scatole di anabolizzanti sequestrate in un'abitazione, coppia denunciata

Sequestro di anabolizzanti e sostanze dopanti, l’operazione congiunta delle polizie locali di Rimini e Riccione

A cura di Redazione
11 giugno 2025 13:08
Blitz ai Padulli: 360 scatole di anabolizzanti sequestrate in un'abitazione, coppia denunciata -
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È di due denunce il bilancio di un’operazione congiunta della Polizia Locale di Rimini e della Polizia Locale di Riccione, impegnate in un’attività congiunta di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. 

Ieri pomeriggio (martedì 10 giugno), nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare nel quartiere Padulli a Rimini, rinvenendo 360 scatole di anabolizzanti importati dall’estero. Un 46enne e una 42enne sono stati così denunciati per esercizio abusivo della professione farmaceutica e detenzione e importazione di farmaci privi dell'autorizzazione: in pratica senza il documento rilasciato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che certifica la sicurezza e l’efficacia dei farmaci in circolazione sul territorio nazionale.


Nel quartiere Padulli il sequestro di 360 scatole di sostanze dopanti

L’indagine ha preso il via da un arresto effettuato nei giorni scorsi dalla Polizia Locale di Riccione. Sviluppi investigativi successivi hanno condotto gli agenti a individuare un’abitazione sospetta nella zona Padulli, a Rimini. Nel pomeriggio di ieri è quindi scattato il controllo  congiunto, a cui ha preso parte anche l’unità cinofila della Polizia Locale di Riccione.

La perquisizione domiciliare ha consentito il rinvenimento e il sequestro di 360 scatole contenenti ciascuna circa 10 fiale di sostanze anabolizzanti e dopanti, di tipo intramuscolare ed endovenoso, provenienti da Paesi esteri, anche con confezioni e fogli illustrativi in lingua russa.

Le successive indagini condotte sui cellulari della coppia che occupa l’alloggio, hanno confermato l’ipotesi della vendita senza autorizzazione. Nel cellulare dell’uomo erano presenti istruzioni dettagliate per spedizioni di farmaci destinati a diverse città italiane.

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