Botte al buffet della colazione: due imprenditori a processo

Due imprenditori ultrasessantenni del settore alberghiero sono a processo per essersi picchiati al buffet delle colazioni durante un soggiorno di lavoro in occasione del Sigep, a Rimini. I procedimenti sono arrivati alle battute finali ma tutto ha avuto origine da una pinza per toast lasciata incautamente a surriscaldarsi sulla piastra e che avrebbe procurato una dolorosa ustione alla mano di uno dei due litiganti, un imprenditore sessantenne della provincia di Roma.

L’ustionato a sua volta avrebbe quindi preso a pugni e calci, l’altro, un rivenditore di prodotti alimentari dal Sud Africa, ritenuto colpevole di aver lasciato la pinza sulla piastra rovente. A separare i due erano dovuti intervenire i carabinieri che si erano limitati a identificare i due imprenditori, che hanno proseguito la lite a suon di querela e controquerela.

Difesi dagli avvocati Tommaso Borghesi di Rimini ed Edoardo Polacco di Roma, sono finiti alla sbarra per lesioni, in due distinti procedimenti che li vedono reciprocamente imputati e parti lese. Una battaglia legale che dura da almeno quattro anni. Ieri (lunedì 8 gennaio) in udienza davanti al Tribunale monocratico di Rimini si è tenuto l’esame di una parte lesa e dello specialista che ha effettuato la perizia medico legale. L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 24 giugno.