Derby Rimini-Cesena, Morra recupera. Mister Troise: 'Il fattore campo può essere il valore aggiunto'
Tra i biancorossi assente Cernigoi, Sala potrebbe debuttare dal primo minuto. Morra in campo

Derby venerdì al Neri (20,45) tra Rimini e Cesena, il terzo della stagione. In campionato all’andata, il 1 ottobre, fu una disfatta per i biancorossi (2-5) che si sono rifatti nella gara degli ottavi di Coppa Italia del 28 novembre, vinta 2-0.
Nel Rimini mancheranno oltre a Capanni, Marchesi, Oddi e Cernigoi che ha una infiammazione al soleo da valutare dopo gli esami diagnostici. Possibile il debutto di Sala dal primo minuto. Morra ha svolto al meglio gli ultimi due allenamenti e sarà del match.
Il tecnico biancorosso Emanuele Troise legge così la sfida contro la leader, in striscia positiva in campionato da 23 giornate, con il migliore attacco e la migliore difesa, la squadra che ha conquistato il maggiore bottino di punti lontano dal Neri (27):
“E’ un derby di cui sentiamo la responsabilità anche per quello che è successo all’andata. E’ una partita che fa storia a storia a sé, che va al dilà della classifica delle due squadre, del momento di forma. Il Rimini gioca in casa, il Neri sarà un supporto importante, dovremo essere bravi a portare lo stadio dalla nostra parte. Lo spirito deve essere quello del derby di Coppa Italia. Il pubblico potrà essere il valore aggiunto, al di là dei dati, dei punti e della forza delle squadra”.
Come la sua squadra affronterà il Cesena?
“Dovremo essere bravi a leggere i periodi della partita ed interpretarli al meglio, curando i dettagli. Ci vorrà equilibrio nelle due fasi perché il Cesena in fase di transizione è molto pericoloso, difficilmente sta alto. Se gli lasci campo aperto attacca con 4-5 uomini. E una squadra che riesce a coprire profondità e zona centrale, e concede poco. Quelle poche situazioni che riusciremo a procurarci dobbiamo essere più qualitativi rispetto ad una partita come il Perugia. Nell’ultimo quarto c’è da mettere qualcosa in più, dovremo riuscire a dare qualità dal gioco per allargare un po’ le loro maglie”.
ste.fe.