Calcio C, il Rimini a difesa dei playoff: al Neri (17,30) bisogna battere il Perugia
Il tecnico Buscè: 'Dovremo tenere i ritmi alti e avere il coraggio di osare un po' di più, sempre mantenendo equilibrio'

Rimini-Perugia di sabato al Romeo Neri (si gioca alle ore 17,30) è un match tra squadre in affanno: quattro punti in cinque partite per il Rimini, sei per il Perugia che in trasferta ne ha collezionato appena nove mentre i biancorossi di Buscè 11 in 13 partite in casa. In ballo c’è anche un posto playoff perché in virtù della penalizzazione di due punti, il Rimini è dentro la griglia per un solo punto mentre la formazione umbra insegue a due lunghezze.
Insomma, è un match importante per entrambe le formazioni, per i padroni di casa il primo di due sfide casalinghe (domenica prossima arriva l’Ascoli). Nel Rimini mancheranno oltre a Brisku, Cernigoi e all’oggetto misterioso Dobrev, Accursi e Semeraro mentre Falbo e Gorelli non sono al meglio e andranno in panchina.
“Dobbiamo tenere i ritmi alti, avere il coraggio di osare anche un po’ di più in un momento di difficoltà a fare gol, ma empre con equilibrio – ammonisce mister Buscè – . Ciò non vuol dire cercare solo di non prendere gol. Lo abbiamo visto anche a Milano. Questa è una squadra che va sempre in campo per fare la partita. Affrontiamo un avversario forte, noi dobbiamo pensare di fare il massimo e portare a casa il risultato pieno” assicura Buscè.
Il tecnico analizza così il momento: “A parte le prime partite, il mio Rimini è stato sempre posizionato entro la zona playoff e questo fa capire il lavoro che si sta facendo. Accusiamo una normale flessione anche tenuto conto degli infortuni che abbiano sopportato e soprattutto del maggiore numero di partite e di trasferte che ci siamo sobbarcati rispetto ad altre squadre per via della Coppa Italia, una manifestazione che stiamo onorando al meglio. I miei comunque non si sono mai tirati indietro e sono sempre usciti a testa alta dal campo pur nelle difficoltà. Va elogiati e lo farò fino alla fine”.
Che avversario si aspetta?
“Il Perugia è totalmente diverso rispetto a quando lo abbiamo incontrato, ha giocatori importanti, eppure ha la sua classifica non rispecchia il suo potenziale: significa che qualche difficoltà l’ha avuta. Rispetto all’andata, è più accorta, più attenta”.
Il tecnico del Grifo, Lamberto Zauli, sollecita i suoi: “Siamo vogliosi di fare risultato, c’è massima determinazione, spingerò i ragazzi a dare il massimo. Il Rimini ha avuto due punti di penalità, avrà voglia di rivalsa. Andiamo a Rimini non per cercare di portare a casa il punto, ma per giocare fare una partita coraggiosa e per vincere. Come del resto farà il Rimini”.