Calcio C, il Rimini a Legnago cerca il settimo hurrà esterno. Indisponibile Garetto
Si gioca martedì alle ore 18,30. Gli avversari in casa hanno raccolto solo nove punti ma sono in crescita

Martedì è di nuovo campionato. Il Rimini affronta la trasferta sul campo del Legnago Salus (ore 18,30) che sta attraversando il suo miglior momento della stagione: i veneti, che con i loro 23 punti dividono l’ultimo posto in classifica con Sestri Levante e Milan Futuro, sono in serie positiva da quattro turni: nell’ordine hanno costretto al pari la capolista Entella (1-1), hanno battuto il Gubbio a domicilio (0-3) ed il Milan Futuro davanti al pubblico amico (2-1) e, sabato scorso, strappato un pari a Sassari, contro la Torres (0-0). In casa, però, ha raccolto solo nove punti: nessuno ha fatto peggio mentre il Rimini in trasferta ha raccolto 25 punti (sesto ruolino di marcia con sei vittorie).
Tra i biancorossi mancherà oltre a Falbo e a Colombi anche Garetto uscito anzitempo contro la Ternana. Recuperati Langella e Megelaitis, che hanno giocato una frazione.
“Il Legnago ha cambiato molto al mercato di riparazione – presenta la sfida l’allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè, alla vigilia -. È una squadra tanto diversa rispetto a quando l’avevamo incontrata. Mancano otto partite ed è una squadra che può arrivare ai playout, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Sarà una partita diversa rispetto a quella contro la Ternana anche per la natura del campo da gioco, in erba e più piccolo. Sarà una partita sporca, ma ci sta che possano esserci delle situazioni importanti, anche palla a terra per creare loro delle difficoltà”.
Il Rimini guarda ai playoff. Per mister Buscè un traguardo meritato: “Dalle sesta, settima giornata del girone d’andata siamo sempre stati nei play off. Credo che i ragazzi abbiano lavorato con una mentalità da “provinciale” perché bisogna anche andare in campo pensando: “sono meno bravo degli altri, devo far sudare le sette camicie agli avversari”. Si chiama umiltà. Alla fine a questi ragazzi si può dire poco perché hanno sempre cercato di portare a casa la prestazione e il risultato. A volte è capitato che non hai raccolto, come nel secondo tempo con la Ternana. Noi meritiamo perché giochiamo con una mentalità da provinciale, sapendo che l’avversario può metterti sotto, anche il Legnago. Se non lo accetti diventi presuntuoso, e questo non deve succedere”.