Calcio C, il Rimini a Pontedera. Colombi tra i pali, difesa a quattro. Mister Troise: 'Difendere di squadra. I giocatori sono motivati'

La prima del nuovo tecnico del Rimini, Emanuele Troise, è lunedì sera a Pontedera (ore 20,45) contro la squadra dell’ex Nicastro- sei punti in classifica contro quattro dei biancorossi – reduce dal pesante ko ontro il Pineto (1-4). Unici assnti Del Carro e Gorelli per infortunio mentre rientra Gigli. Certo il debutto di Colombi che si è allenato con un club di D (“Mi ha dato la sua disponibilità, sta bene. Possiamo contare su di lui ” ha detto mister Troise). Per il resto difesa a quattro, conferma possibile per i tre attaccanti, regola del minutaggio degli under probabilmente in naftalina: “Gioca chi mi dà più garanzie, la priorità è fare risultato”spiega il nuovo tecnico.

Mister Troise, come ha trovato la squadra?

“Abbiamo vissuto una settimana intensa, la squadra ha mostrato disponibilità e ha voglia di riscattarsi e per quanto mi riguarda c’è un po’ di emozione anche se non sono di primo pelo. Abbiamo lavorato su alcune situazioni da cambiare, ma ci vuole del tempo per metabolizzare dei dettami tecnici. Ci sono risorse inespresse, lavoreremo su quelle puntando sulla crescita dell’autostima, la valorizzazione delle energie positive con la consapevolezza di poter cambiare il trend. Per il sistema di gioco difesa a quattro, non tralasciando durante la gara un’impostazione a tre. Dovremo interpretare al meglio le varie fasi della partita e i punti deboli del Pontedera: quando alzarsi, quando essere più aggressivi, quando abbassarsi. In fase difensiva dovremo lavorare di squadra, cercando di stare corti. In questo contesto poi bisognerà alzare l’asticella sulle seconde palle, nei duelli aerei e in quelli individuali:”.

Il Pontedera?

“Conosco bene il mister, in passato l’ho incontrato in tante sfide, ho molta stima di lui. E’ un avversario che dal punto di vista mentale troveremo accanito considerando il ko contro il Pineto. È una squadra che gioca aggressiva, che porta molti giocatori in fase offensiva cercando la verticalizzazione accettandoil rischio. L’importante sarà l’approccio al match”.

ste. fe.