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Calcio C, il Rimini al Benelli di Pesaro. Mister Buscè: 'Umiltà e ritmo le nostre armi'

'Se giochiamo con il fioretto andiano incontro a dei problemi'

A cura di Redazione
10 maggio 2025 15:35
Calcio C, il Rimini al Benelli di Pesaro. Mister Buscè: 'Umiltà e ritmo le nostre armi' - Antonio Buscè PH RIMINI CALCIO
Antonio Buscè PH RIMINI CALCIO
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Primo turno di playoff della fase nazionale con il Rimini che affronta la Vis Pesaro. Primo match domenica ore 20 al Benelli, ritorno mercoledì 14 al Neri. In campionato le due squadre hanno chiuso rispsttivamente al sesto posto con 58 punti e al nono con 51 (53 sul campo).

Il Rimini entra in scena in virtù del successo in Coppa Italia, il Pesaro, invece, continua il suo percorso dopo aver eliminato Pontedera e Arezzo.

In regular season il fattore campo è saltato sia all’andata, con il successo della Vis Pesaro il 22 novembre al “Neri” per 1-0 (gol-partita di Coppola al 45′ pt), sia al ritorno con il colpaccio dei biancorossi riminesi il 5 aprile al “Benelli” per 2-1 (padroni di casa in vantaggio con Di Paola su rigore al 38′ pt, pareggio ospite di Ubaldi al 5′ st e gol del sorpasso di Fiorini al 9′ st).

Mister Antonio Buscè, contento del sorteggio?

“Chi è arrivato fin qui ha qualcosa di importante, la Vis Pesaro è una di queste. L’abbiamo già incontrata in campionato: una squadra che ha fatto una grande stagione. Noi dobbiamo essere consapevoli che se facciamo determinate cose possiamo avere possibilità, se non le facciamo facciamo più fatica. Loro sono i favoriti perché hanno fatto meglio in campionato. Dobbiamo andare a giocare il primo step con la massima serenità cercando di sbagliare il meno possibile in ogni momento del match: la differenza la fa la testa”.

Cosa chiede alla sua squadra sulla scorta dei due appuntamenti di stagione regolare?

“Umiltà e sacrificio devono essere le nostre armi per avere delle possibilità di fronte ad un avversario che a un certo punto si è ritrovato a pochi punti dalla vetta. Dobbiamo essere compatti dal primo all’ultimo, fare una corsa in più, avere la consapevolezza dei propri limiti senza tralasciare i nostri pregi. Ho chiesto ai ragazzi di andare forte più degli altri e di avere sempre durante la partita un’intensità importante perché se si vuole vuole giocare con il fioretto andiamo incontro a problemi. Nel momento in cui ci adeguiamo ai ritmi degli altri facciamo più fatica, nelle due fasi”

Il Rimini avrà a disposizione due risultati su tre. E’ un vantaggio?

“Non dobbiamo fare calcoli. La nostra è una squadra che è abituata a fare la partita. Nel momento in cui l’avversario non te lo permette ci dobbiamo adeguare”.

La Vis Pesaro arriva alla doppia sfida con due partite in più nelle gambe, le due gare con Pontedera e Arezzo.

“Quando giocavo a calcio le tre partite settimanali erano le migliori che facevo. Anche quest’anno ho visto giocatori che hanno fatto le tre partite a salire. Noi abbiamo fatto un percorso in coppa che ci ha fatto giocare 6-7 partite in più rispetto agli altri. Abbiamo riposato una settimana di fatto. A volte squadre che non staccano mai la spina possono avere un vantaggio. Chi riposa può per contro recuperare qualche giocatore per arrivare nel meglio. Non c’è una regola fissa”.

DAL CAMPOAssente Gorelli oltre ai soliti lungodegenti. Tra i marchigiani emergenza diffidati (sei). Non saranno del match Palomba e Lari (per lui stagione finita). Ritorna in panchina Peixoto ma non sarà comunque disponibile domenica, Stellone conta di poterlo riavere in campo per la gara di mercoledì.

LA TERNAArbitra il match il signor Andrea Calzavara (Varese), affiancato dagli assistenti Andrea Zezza (Ostia Lido) e Ayoub El Filali (Alessandria), quarto uomo Antonio Di Reda (Molfetta). Al VAR Niccolò Baroni (Firenze) e l’assistente Cristiano Ursini (Pescara).

Antonio Buscè al microfono di Stefano Ferri

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