Rimini nella tana dell'Ascoli con il morale alto, Buscè: 'Guai a sentirsi appagati'
Il tecnico: 'Troveremo un ambiente caldo e una squadra con più motivazioni dopo il cambio di mister'


Forte di tre risultati utili di fila di cui due vittorie contro Milan Futuro in casa e Perugia in trasferta, il Rimini domenica affronta la terza partita in una settimana sul campo dell’Ascoli (ore 16,15), appaiato in classifica ai biancorossi, e con un nuovo allenatore in panchina, il tecnico della Primavera Cristian Daniel Ledesma, ex centrocampista di Lecce e Lazio, che ha preso il posto di Massimo Carrera, sollevato dall’incarico venerdì.
Ancora assenti Malagrida, Cioffi e Chiarella con i primi due che rientrerano in gruppo dalla prossima settimana mentre per il terzo ci vorrà ancora del tempo. De Vitis e Longobardi sono disponibili. Possibile qualche variante nell’undici iniziale.
Mister Buscè, il Rimini si presenta galvanizzato. Che avverario troverà?
“Queste due vittorie sono state un’iniezione di fiducia, stiamo respirando aria pulita. Piano, piano si sta crescendo anche se sono tante le cose da migliorare. Si sta mettendo bennzina nelle gambe. Per quanto ci riguarda, non dobbiamo essere appagati, se così fosse perché abbiamo fatto due vittorie sarebbe un problema e dobbiamo ricordarci che prima di arrivare alle due vittorie abbiamo masticato amaro. Ho detto ai ragazzi: non dimenticate la sera dopo il 2-2 di Lucca, come ci si sentiva negli spogliatoi. Queste due vittorie sono arrivate capendo l’avversario che avevamo davanti, domani dovrà essere la stessa cosa. Bisogna avere l’entusiasmo giusto, avere la consapevolezza di tutte le batoste che abbiamo preso per arrivare a questi due hurrà. Quanto all’Ascoli, quando le cosec non girano bene paga l’allenatore. Il calcio dice questo da sempre. Quando una società cambia è per dare la scossa, ci aspettiamo un ambiente carico, giocatori stimolati. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e adeguarci. Bisogna stare lucidi di testa e in partita. Dobbiamo essere sempre bravi ad avere equilibrio in tutte le situazioni, nel ribattere colpo su colpo. Chiedo ai ragazzi lucidità. Mi aspetto una partita tosta sotto l’aspetto caratteriale e del resto noi non ci siamo mai tirati indietro”.
Tre partite in una settimana. Farà del turn over?
“Vedremo. Ci sono giocatori che ha giocato due partite consecutive, anche belle tirate, non credo ci sia stanchezza fisica perché siamo alla settima giornata e più giochi e più entri in condizione, semmai devo approfondire la condizione mentale. Stasera in ritiro voglio parlare con i ragazzi uno ad uno”.
ste.fe.